Nel giorno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, la Cooperativa San Martino ha scelto di celebrare il 25 novembre con un’iniziativa che unisce memoria, partecipazione e riconoscimento. A Piacenza, alla presenza del Presidente Mario Spezia, si è svolta la premiazione del Bando “Voci al femminile”, nato per dare spazio ai racconti di vita e di lavoro delle socie lavoratrici. L’appuntamento è stato introdotto dalla proiezione dell’Atto Costitutivo della Cooperativa, datato proprio 25 novembre 1986, una coincidenza che ha reso ancora più sentito il significato dei 39 anni di attività. “Questa giornata per noi è ancora più importante – ha ricordato l’Amministratore Delegato Francesco Milza – perché qualche anno fa la nostra Cooperativa ha perso una socia lavoratrice vittima di femminicidio”.
Ad approfondire il valore del Bando è stato il Direttore Generale Paolo Rebecchi, che ha richiamato il senso profondo della ricorrenza e il ruolo della Cooperativa nel promuovere consapevolezza. Nel corso dell’evento sono state illustrate anche le politiche avviate negli ultimi anni a sostegno delle donne, presentate da Margherita Spezia, Responsabile Welfare e Diversity & Inclusion Manager. Dalla certificazione UNI/PdR 125 ai percorsi sulla comunicazione efficace e la leadership femminile, dalle attività sportive ai recenti corsi di autodifesa, l’impegno della Cooperativa assume forme diverse ma coerenti. “Il Bando – ha spiegato Spezia – è un’occasione per riflettere e valorizzare le storie delle nostre socie”, ricordando la commissione composta da lei stessa, da Antonella Guassardo e da Salvatore Scafuto dell’Ufficio Soci.
La valutazione dei numerosi racconti pervenuti ha restituito un mosaico ricco di emozioni, coraggio e dignità. Il terzo posto è andato ex aequo a Maria Assunta Vitalone, che ha voluto sottolineare come “Essere donna in Cooperativa è un atto di presenza, costanza e capacità di trovare soluzioni”, e a Rosamaria Algieri, la cui testimonianza – letta dalla referente Ina Ceban – mette in luce un ambiente inclusivo che “pone le donne sullo stesso piano degli uomini con le stesse opportunità di crescita e diritti”. Il secondo premio è stato assegnato a Jelena Nikolic, che nel suo racconto ha evidenziato il valore dell’accoglienza ricevuta e della forza femminile: “La tenacia, la sensibilità e la perseveranza sono qualità che la Cooperativa riconosce e ricambia con chi merita”.
Il primo premio è stato attribuito a Marie Diatta, da vent’anni parte della Cooperativa San Martino e dell’appalto presso la Vetreria di Borgonovo, storica realtà quasi interamente femminile. La sua storia, letta davanti al pubblico, è un omaggio al legame costruito negli anni con la responsabile di appalto Delia Guglielmetti, oggi nel CDA della Cooperativa. “Sono maturata come donna e cresciuta grazie al contesto in cui mi sono trovata. San Martino è una grande famiglia”, ha raccontato Diatta, ricordando il consiglio che ha cambiato il futuro di sua figlia: “Investi su tua figlia”. Presente alla cerimonia anche Vittoria, oggi Demi Chef nell’Hotel Armani di Milano.
Durante la premiazione è stato annunciato che, oltre alle quattro vincitrici, altri undici racconti saranno raccolti in un volume celebrativo dedicato al 40° anniversario della Cooperativa, che ricorrerà il 25 novembre 2026. La cerimonia si è conclusa con la consegna del fischietto rosso, simbolo di consapevolezza e sostegno reciproco, donato all’interno di un vasetto realizzato proprio alla Vetreria di Borgonovo. L’Assessora del Comune di Piacenza Serena Groppelli, intervenuta per premiare le vincitrici, ha chiuso l’incontro con parole che interpretano pienamente lo spirito cooperativo: “Non siamo tutti uguali, ma valiamo tutti uguali, ed è bello unirsi nelle diversità”.
Nella foto di copertina, da sx: Paola Bensi (coordinatrice), Jelena Nikolic, Fabio Menicucci (coordinatore), Antonella Guassardo, Serena Groppelli, Margherita Spezia, Delia Guglielmetti, Marie Diatta, Vittoria, Mario Spezia, Paolo Rebecchi, Maria Assunta Vitalone, Francesco Milza, Ina Ceban, Salvatore Scafuto