Le cooperative aderenti a Confcooperative in regione confermano la loro capacità di innovare con responsabilità e visione. All’undicesima edizione del Premio Innovatori Responsabili 2025, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e presentato oggi al Dama Tecnopolo di Bologna, tre realtà del sistema cooperativo regionale – Granarolo, Vorrei Impresa Sociale e 2A Social – sono state tra le protagoniste dell’evento.
Il Gruppo Granarolo, con il progetto “Granlatte-Granarolo. Modello di filiera sostenibile”, ha ricevuto il Premio Sostenibilità di filiera grazie al percorso avviato per ridurre l’impronta carbonica della filiera del latte, tutelare le risorse naturali e valorizzare il modello cooperativo. Un lavoro che esprime un approccio di sistema, capace di coniugare competitività, qualità del prodotto e impatto ambientale ridotto.
Riconoscimento importante anche per Vorrei Impresa Sociale Soc. Coop. di Novafeltria, vincitrice nell’ambito “Lavoro, imprese e opportunità” con il progetto “APPENNINOL’HUB”, nato per accompagnare comunità, cittadini e imprese delle aree marginali nello sviluppo di nuove economie locali e percorsi di innovazione sociale a sostegno dei territori montani.
Tra le menzioni, spicca inoltre 2A Social Società Cooperativa Sociale di Bologna, premiata per il progetto “Sociale al quadrato” realizzato a Medicina, che promuove inclusione attraverso percorsi integrati rivolti a persone fragili e iniziative di responsabilità sociale per le imprese. Un modello che unisce welfare generativo, sviluppo di competenze e partecipazione attiva.
Durante la cerimonia, il vicepresidente della Regione Vincenzo Colla ha sottolineato come i progetti candidati siano “iniziative all’altezza delle grandi sfide che il sistema emiliano-romagnolo si trova ad affrontare”, evidenziando la coerenza con il Patto per il Lavoro e per il Clima e la capacità del territorio di investire su innovazione, lavoro qualificato e coesione sociale. A cinque anni dal traguardo dell’Agenda Onu 2030, Colla ha richiamato “la ricchezza di progettualità” emersa, sintomo di un ecosistema forte, integrato e orientato a coniugare benessere economico, sostenibilità e qualità del lavoro.
Il Premio, che quest’anno ha raccolto 70 candidature da imprese, cooperative, scuole e professionisti, conferma il ruolo centrale dell’economia responsabile in Emilia-Romagna. Come di consueto, la Regione pubblicherà nel volume “Innovatori responsabili 2025” tutti i progetti selezionati, offrendo visibilità a pratiche che contribuiscono in modo concreto allo sviluppo sostenibile del territorio.