TERRE D’EMILIA, FINANZIATI TUTTI I PROGETTI DI COOP COMUNITÀ

TERRE D’EMILIA, FINANZIATI TUTTI I PROGETTI DI COOP COMUNITÀ

Oltre 90mila euro complessivi per investimenti e avviamento di 12 cooperative appenniniche aderenti a Confcooperative Terre d’Emilia

mercoledì 22 ottobre 2025

Sono stati tutti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna i progetti di investimento presentati dalle cooperative di comunità aderenti a Confcooperative Terre d’Emilia, che rappresenta 620 cooperative associate nelle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia. Un risultato di rilievo che conferma l’efficacia del percorso di riconoscimento e sostegno avviato con la legge regionale di dicembre 2022 dedicata proprio a queste esperienze di sviluppo territoriale.

 

In totale, le cooperative di comunità hanno ricevuto quasi 70.000 euro a copertura del 70% dei costi dei progetti di investimento, a cui si aggiungono 25.000 euro destinati a sostenere l’avviamento, l’accompagnamento e il consolidamento delle 12 cooperative di comunità nate e cresciute nelle aree appenniniche. “Siamo molto soddisfatti di questo risultato – sottolinea Matteo Caramaschi, presidente di Confcooperative Terre d’Emilia – che dà concretezza all’attenzione riservata dalla Regione alle cooperative di comunità con il varo, nel dicembre 2022, di una specifica legge di riconoscimento e sostegno”.

 

“La legge – prosegue Caramaschi – ha riconosciuto il valore di esperienze che in questi ultimi anni si sono estese nel nostro Appennino, ampliando una presenza che già nei primi anni Duemila si è radicata in alcune aree montane segnate dal rischio di abbandono per la carenza di servizi e opportunità di lavoro per i giovani”.

I contributi regionali hanno interessato nove cooperative con nuovi progetti di investimento. Tra queste, la Valle dei Cavalieri di Succiso – la più antica, fondata nel 1991 – ha ottenuto 10.000 euro per il rinnovo dell’arredamento del ristorante-agriturismo e per l’acquisto di attrezzature per la manutenzione del territorio; I Briganti di Cerreto ha destinato un contributo analogo all’ammodernamento delle dotazioni forestali, mentre la San Rocco di Ligonchio utilizzerà le risorse per ampliare le strutture di ricovero e manutenzione delle e-bike per i turisti. Sempre nel reggiano, la Polisportiva Quadrifoglio di Castelnovo ne’ Monti investirà in nuove attrezzature per il centro di atletica leggera, e la cooperativa Novanta, ora impresa di comunità, riceverà 6.510 euro per un progetto di digitalizzazione.

 

Altre risorse sono andate alla cooperativa Il Pontaccio di Vetto (4.970 euro) per la riqualificazione del ristorante-gastronomia locale; alla modenese Frignano Vivo, che ha ottenuto quasi 10.000 euro per macchinari e attrezzature del laboratorio-biscottificio artigianale; e alle bolognesi Palens di Grizzana Morandi, con 4.000 euro per il recupero della bottega di paese e del centro sportivo, e Foiatonda di San Benedetto Val di Sambro, che ha ricevuto 2.800 euro per un progetto di valorizzazione dell’agricoltura di montagna.

 

“Le cooperative di comunità – conclude Caramaschi – esprimono alcune marcate specializzazioni, ma in prevalenza sono caratterizzate da una multifunzionalità che integra turismo, gastronomia, ricettività, cultura e risorse locali. Al tempo stesso, sono impegnate nella riattivazione di servizi per anziani e bambini, creando nuove opportunità di lavoro e condizioni essenziali per la permanenza dei residenti”.

 

Per approfondire il quadro complessivo del bando regionale dedicato alle cooperative di comunità: leggi la notizia in primo piano.