Dallo stato di Washington a Ravenna per conoscere da vicino il modello di cura e accoglienza delle Comunità terapeutiche psichiatriche gestite dal Consorzio Solco Ravenna insieme alle cooperative associate La Pieve, Laura e Progetto Crescita. È stato questo l’obiettivo della visita di una delegazione del Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Medicina di Washington, guidata dalla project manager Becky Sladek, che nelle giornate di lunedì 20 e martedì 21 ottobre ha visitato diverse strutture del territorio, tra cui le Comunità alloggio San Francesco e Sant’Antonio e i gruppi appartamento gestiti dalle cooperative ravennati.
La collaborazione tra Solco Ravenna e l’ateneo statunitense è nata nel contesto del progetto formativo internazionale “Learning From Action”, svoltosi a Treviso, dedicato agli operatori delle strutture residenziali psichiatriche. “Abbiamo conosciuto Becky Sladek e le sue colleghe durante la formazione Learning From Action – spiega Stefano Rambelli, responsabile Connessioni, Ricerca e Sviluppo dell’Area Psichiatria del Consorzio Solco Ravenna –. Da lì è nata una forte sinergia e un interesse da parte loro nel conoscere da vicino le comunità terapeutiche che offriamo come Consorzio, un modello che dalle loro parti non è molto sviluppato”.
L’esperienza ravennate, radicata nei principi della cooperazione sociale e dell’inclusione, ha suscitato grande interesse nella delegazione americana, che ha potuto confrontarsi con operatori e responsabili locali, approfondendo metodi di lavoro e approcci alla salute mentale basati sulla rete e sulla corresponsabilità. “Da questo primo passo di cui siamo molto soddisfatti – aggiunge Rambelli – speriamo che possano nascere collaborazioni con il loro Dipartimento universitario, per nuove ricerche e attività cliniche”.
Durante la visita, la rappresentanza dell’Università di Washington è stata accompagnata da Antonio Buzzi, presidente di Solco Ravenna, Erika Naldoni, presidente della cooperativa Laura, Idio Baldrati, presidente della cooperativa La Pieve, e Federica Belosi, responsabile dell’area salute mentale de La Pieve. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di scambio e riconoscimento per un modello di intervento che coniuga competenza clinica e solidarietà cooperativa, con lo sguardo rivolto a nuove sinergie internazionali.