MIMIT, NUOVO INCENTIVO PMI PER CLOUD E CYBERSICUREZZA

MIMIT, NUOVO INCENTIVO PMI PER CLOUD E CYBERSICUREZZA

Dal Mimit un sostegno a PMI e lavoratori autonomi per investire in soluzioni digitali avanzate e rafforzare la sicurezza informatica: una nuova opportunità per le cooperative.

martedì 16 dicembre 2025

Il nuovo programma di agevolazioni promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) offre alle cooperative un’occasione significativa per accelerare i propri processi di digitalizzazione. Con il decreto del 18 luglio 2025, aggiornato dal decreto direttoriale del 21 novembre 2025, il Ministero ha introdotto un incentivo dedicato all’acquisto di prodotti e servizi innovativi in ambito cloud e cybersecurity, con l’obiettivo di potenziare la gestione dei dati, migliorare l’efficienza dei processi interni e innalzare il livello di sicurezza rispetto alle crescenti minacce informatiche. L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto fino al cinquanta per cento della spesa sostenuta, con un massimale pari a ventimila euro e un piano di spesa minimo ammissibile di quattromila euro. Come sottolinea il Ministero, si tratta di un intervento rivolto a PMI e lavoratori autonomi su tutto il territorio nazionale e volto a stimolare una domanda qualificata di tecnologie avanzate e soluzioni digitali ad alto impatto.

Al fine di accedere al beneficio, le cooperative devono verificare un requisito preliminare essenziale: disporre di un contratto di connettività con una velocità minima in download di trenta Mbps. La presenza di un’infrastruttura adeguata costituisce infatti il presupposto tecnico necessario per garantire la piena operatività delle soluzioni da acquistare. Il contributo sostiene una gamma molto ampia di strumenti, tra cui servizi cloud, software gestionali, CRM, piattaforme di e-commerce e soluzioni basate su Intelligenza Artificiale, oltre ai principali strumenti di cybersecurity come antivirus, firewall e servizi di monitoraggio. Per essere ammissibili, gli acquisti devono rappresentare una novità per la cooperativa o un miglioramento significativo rispetto alle tecnologie già adottate; non sono finanziabili prodotti analoghi a quelli in uso, mentre rientrano tra le spese agevolabili le attività di configurazione, monitoraggio e supporto continuativo necessarie al funzionamento dei sistemi implementati.

 

Un aspetto centrale dell’iniziativa riguarda l’accreditamento dei fornitori. Potranno infatti essere finanziati esclusivamente prodotti e servizi erogati da soggetti iscritti all’elenco predisposto dal MIMIT. Le domande di accreditamento potranno essere presentate dalle ore 12 del 4 marzo 2026 alle ore 12 del 23 aprile 2026, una finestra temporale che attiva un primo livello di opportunità anche per le cooperative o partner che operano come fornitori IT e che desiderano qualificarsi per partecipare alla misura. Solo dopo la chiusura di questa fase, e tenuto conto dei tempi tecnici necessari alla definizione dell’elenco, il Ministero renderà note le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande da parte delle PMI e dei lavoratori autonomi. Secondo le prime stime, le tempistiche potrebbero collocarsi tra maggio e giugno 2026, quando verrà aperto lo sportello dedicato, o comunque a partire dalla seconda metà dell’anno.

 

In attesa dell’avvio della procedura, le cooperative possono prepararsi svolgendo un’analisi interna accurata. Un primo passo riguarda la verifica dei contratti di connettività, intervenendo con eventuali aggiornamenti qualora fossero inferiori alla soglia minima richiesta. Successivamente diventa utile mappare le dotazioni digitali attualmente in uso e confrontarle con i bisogni dell’organizzazione, così da identificare eventuali carenze e pianificare investimenti coerenti con le finalità dell’incentivo. Questo lavoro preliminare permetterà di presentare domande più efficaci e rapidamente cantierabili una volta aperto lo sportello. Sul sito del Ministero sono disponibili i testi integrali dei due decreti – il decreto 18 luglio 2025 e il decreto 21 novembre 2025 – che disciplinano criteri, modalità operative e requisiti dei fornitori.

 

Il nuovo incentivo rappresenta dunque uno strumento strategico per sostenere la transizione digitale del sistema cooperativo, promuovendo l’adozione di soluzioni più moderne, sicure ed efficienti. “Si tratta di un intervento che rafforza la capacità delle imprese di investire in innovazione”, osserva il MIMIT, ricordando la necessità di un approccio proattivo nella preparazione delle domande e nella valutazione delle tecnologie disponibili.

 

Fonte foto: MIMIT