La Sala consiliare del Comune di Piacenza ha ospitato la presentazione della settima edizione di “Incontri – Ambiente, cultura e fragilità”, il Festival che dal 2019 esplora le molte forme della fragilità e della diversità attraverso la cultura, la letteratura e la cooperazione sociale. L’iniziativa, promossa da Confcooperative Piacenza e Federsolidarietà, insieme al Consorzio Sol.Co, con il patrocinio di Asp Città di Piacenza e la collaborazione del Comune di Piacenza, si svolgerà dall’11 al 28 ottobre e prevede diciotto appuntamenti in nove giornate. Partner dell’edizione 2025 sono Emil Banca e la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che hanno rinnovato il proprio sostegno a un progetto ormai consolidato nel territorio.
Alla presentazione hanno partecipato gli assessori Nicoletta Corvi, Simone Fornasari e Serena Groppelli, la presidente di Federsolidarietà – Confcooperative Paola Gemmi, il presidente del Consorzio Sol.Co Paolo Menzani, Robert Gionelli per la Fondazione di Piacenza e Vigevano, Brunello Buonocore per Asp Città di Piacenza e Marco Ghigna per Emil Banca. «Il Festival – ha ricordato Gemmi – nasce dalla cooperazione sociale e continua a crescere grazie al lavoro di rete tra istituzioni, imprese e comunità locali. È un’occasione per riflettere insieme su quanto la fragilità possa diventare un valore condiviso».
Il programma si aprirà nel fine settimana dell’11 e 12 ottobre, tra l’hub di comunità TOO e il nuovo chiosco sociale Tertulia di strada Raffalda. Gli incontri spazieranno dalle esperienze di volontariato internazionale raccontate da Sandro Contini, alla testimonianza di Mauro Ferri e Fabio Franceschetti sulla memoria della Resistenza e il sostegno alle fragilità. Grande attesa per l’intervento di Matteo Bussola, che dialogherà con Paola Gemmi sui temi dell’adolescenza e della ricerca del proprio posto nel mondo. La musica sarà protagonista con lo spettacolo “Almaenda” in ricordo di Claudio Lolli, mentre domenica 12 il Parco della Pace accoglierà incontri dedicati all’inclusione, alla comunicazione aumentativa e all’amicizia tra persone e animali, in collaborazione con OIPA.
Sabato 18 ottobre, all’Auditorium di Sant’Ilario, sarà la volta dello psichiatra Vittorino Andreoli, che offrirà una riflessione sulla società contemporanea, sempre più dominata dalla pervasività dei social. Nel weekend successivo, il 25 e 26 ottobre, la rassegna approderà al Teatro Gioia, al Conservatorio Nicolini e a Spazio 4, con lo spettacolo teatrale “Volammo davvero”, il concerto dell’Orchestra CinqueQuarti Verdi e la giornata “All You Can Read”, dedicata al riuso e alla lettura. In quei giorni, Pierfrancesco Majorino e Cathy La Torre proporranno due incontri centrali sul disagio mentale e sulla libertà di parola, entrambi ospitati all’hub TOO.
La parte conclusiva del Festival, il 27 e 28 ottobre, sarà dedicata a nuove forme di narrazione e relazioni familiari. Nella Chiesetta del Germoglio, lo psicologo Luca Bonini e le autrici Giovanna Calciati e Chiara Ingrao offriranno spunti di riflessione su famiglie “a geometria variabile” e su storie di rinascita, mentre l’ultima giornata vedrà la presentazione di una graphic novel firmata da Antonella Bottazzi e Gaia Foppiani.
“Incontri – Ambiente, cultura e fragilità” è reso possibile grazie alla collaborazione di numerose cooperative sociali, tra cui Eureka, Kairos, Officine Gutenberg, Unicoop, Il Germoglio, L’Arco, Cotepi, L’Ippogrifo, Dabon, Des Tacum, Auroradomus, La Casa del Fanciullo, AIDA Onlus ODV, ERA77, OIPA e Di mano in mano. Ancora una volta, Piacenza si conferma un laboratorio aperto, dove il dialogo tra cultura, ambiente e solidarietà diventa motore di comunità.
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