COOPERATIVE, SABATO 5 LUGLIO LA GIORNATA INTERNAZIONALE

COOPERATIVE, SABATO 5 LUGLIO LA GIORNATA INTERNAZIONALE

Il primo sabato di luglio si celebra la Giornata Internazionale delle Cooperative, quest’anno nel cuore dell’Anno Internazionale (IYC) proclamato dall’ONU. Ecco il messaggio del presidente ICA Ariel Guarco.

mercoledì 2 luglio 2025

Le cooperative costruiscono un mondo migliore: non è solo uno slogan, ma una visione concreta, che sabato 5 luglio sarà al centro della Giornata Internazionale delle Cooperative, in un’edizione particolarmente significativa perché si svolge nel pieno dell’Anno Internazionale delle Cooperative 2025 (IYC2025), proclamato dall’ONU (QUI IL SITO UFFICIALE).

 

La 103esima Giornata Internazionale delle cooperative (31esima dichiarata dall’ONU) è un’occasione che il presidente dell’Alleanza Cooperativa Internazionale (ICA), Ariel Guarco (Nella foto in gallery), ha definito “tra le più importanti da oltre un secolo, proprio perché arriva in un momento in cui il modello cooperativo sta ricevendo un riconoscimento sempre più ampio a livello globale”.

“Le Nazioni Unite e molte altre organizzazioni internazionali – ha sottolineato Guarco – riconoscono oggi nel modello cooperativo una forza economica e sociale capace di promuovere inclusione, resilienza e sostenibilità”. Ma questo riconoscimento, ha aggiunto, deve tradursi in azioni concrete: iniziative radicate nei territori, che offrano soluzioni inclusive, sostenibili, orientate al bene comune.

Guarco ha richiamato l’attenzione sulla capacità delle cooperative di conservare saldi i propri valori adattandosi alle specificità dei contesti locali. “È proprio questa flessibilità identitaria che permette al movimento di rispondere in modo efficace alle sfide globali, declinando i propri principi in ogni geografia, cultura e comunità. Grazie alla nostra identità cooperativa – ha detto – siamo presenti e attivi in tutto il mondo, offrendo risposte locali a bisogni planetari”.

Nel suo messaggio, Guarco ha inoltre rivolto un invito aperto a tutti gli attori economici, sociali e politici, sia pubblici che privati, a costruire insieme un futuro più equo, inclusivo e pacifico. E ha esortato tutte le cooperative, il 5 luglio, ad aprire le porte ai propri soci, alle comunità e ai territori per celebrare e condividere i risultati di un modo di fare impresa che mette le persone al centro.

 

In questo spirito, il 5 luglio non sarà solo un momento celebrativo, ma un invito per le cooperative a raccontarsi, ad ascoltare, a generare nuove alleanze. “In questo 2025 rinnoviamo il nostro impegno a far vivere nei territori i principi cooperativi, con azioni quotidiane che valorizzano persone, ambiente e coesione sociale”, ha dichiarato Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia-Romagna (QUI L’INTERVISTA COMPLETA nell’ultimo numero di Lettera Dalla Cooperazione, dedicato proprio all’IYC2025), sottolineando come il valore del cooperare non si esaurisca nella forma d’impresa, ma sia parte integrante di uno sguardo più ampio sul futuro delle comunità e sia riconoscibile e  sviluppabile nei concetti dell’Economia Sociale.

 

Il 2025 rappresenta infatti una tappa storica: 200 anni dalla nascita della prima cooperativa moderna e un intero anno dedicato, su scala internazionale, alla valorizzazione dell’identità cooperativa. Quattro sono i pilastri su cui l’ICA ha chiesto al movimento di lavorare: rafforzare la propria identità, promuovere politiche favorevoli, investire in leadership cooperative e sostenere la transizione verso modelli più sostenibili. Per questo, il 5 luglio è più di una celebrazione. È un momento per rinnovare l’impegno comune verso un’economia che mette al centro le persone, l’ambiente e la comunità. Un’occasione per dire, con orgoglio e speranza: buona Giornata Internazionale delle Cooperative!