CONSITAL CRESCE ANCORA: FATTURATO OLTRE 47 MILIONI

CONSITAL CRESCE ANCORA: FATTURATO OLTRE 47 MILIONI

Commesse in crescita del 40% rispetto al 2023 per il consorzio nazionale delle costruzioni aderente a Confcooperative.

martedì 24 giugno 2025

L’Assemblea dei Soci del CONSITAL - il consorzio nazionale delle costruzioni aderente a Confcooperative - ha approvato nei giorni scorsi il bilancio 2024 e ha presentato il Piano di Sviluppo 2025-2029 alla presenza del segretario generale di Confcooperative Marco Venturelli e dell’On. Stefano Cavedagna, parlamentare europeo e membro della Commissione per il Mercato Interno, e con la partecipazione, in collegamento audio-video, del presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Massimo Stronati.

 

I dati presentati nell’occasione risultano straordinariamente positivi e si possono riassumere nel fatturato record di 47,5 milioni di euro (+ 40% rispetto al 2023), in un portafoglio lavori che si mantiene superiore a 132 milioni di euro e in una posizione finanziaria netta molto solida, caratterizzata da un’esposizione nulla nei confronti degli Istituti di credito.

 

Nella sua relazione, il presidente Domenico Cimini ha espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti e, nel sottolineare che quest’anno si celebra l’Anno Internazionale delle Cooperative, ha riaffermato con convinzione la scelta del CONSITAL di appartenere a tale modello societario in cui i principi di solidarietà e sussidiarietà trovano la loro migliore espressione e che, nel caso del Consorzio, si sostanziano in uno scambio mutualistico superiore al 96%. Fermi questi valori, il presidente ha anche evidenziato l’esigenza di una visione più ampia e più inclusiva della forma consortile, aperta alle contaminazioni con altri settori e modelli societari, più pronta ad affrontare le prossime sfide del mercato.

 

Esponendo e commentando i principali dati di bilancio e la loro evoluzione negli anni, Fabrizio Solferini ha messo in evidenza l’eccezionale percorso di crescita del Consorzio, incrementatosi, negli ultimi anni, grazie alle importanti acquisizioni di commesse finanziate con i fondi del PNRR che lo hanno portato a superare ampiamente gli obiettivi precedentemente fissati. Ciò ha indotto il Consorzio ad individuare nuovi obiettivi, adottando il Piano di Sviluppo 2025-2029 finalizzato a consolidare le posizioni raggiunte.

 

Portando il suo saluto all’Assemblea in collegamento audio-video, Massimo Stronati ha sottolineato i meriti del CONSITAL che possiede oggi identità, titoli, certificazioni e che ha tutte le carte in regola per evolvere ulteriormente verso un mercato più diversificato, in cui le manutenzioni ed i servizi dovranno assumere maggior peso. Per favorire questo percorso la Federazione si manterrà al fianco del Consorzio anche attraverso una campagna di comunicazione che darà il peso che merita al CONSITAL, alla sua esperienza e quella dei suoi associati.

 

Prendendo la parola, il segretario generale di Confcooperative Marco Venturelli ha introdotto il tema dell’economia sociale ricordando i suoi caratteri distintivi che sono un patrimonio che la cooperazione, e il CONSTAL tra questa, possiede integralmente. Sul versante consortile, ma più in generale sulla visione e sul perseguimento della mutualità cooperativa, l’impegno dell’Organizzazione è di andare verso un aggiornamento, più al passo coi tempi, ma senza snaturare il modello: una mutualità, quindi, che deve guardare anche a forme innovative, comunque riconosciute e riconoscibili legislativamente e dalle Istituzioni. L’interesse di Confcooperative è di rappresentare e valorizzare chi persegue la cooperazione vera, come il CONSITAL, affiancandolo nelle sue nuove sfide, come quelle poste nel Piano di Sviluppo, che ha evidenziato scenari complessi e obiettivi ambiziosi. Accennando infine all’Europa, ha auspicato un tipo di Unione più vicina alle imprese, in cui si conciliano sostenibilità ambientale e sostenibilità economica, i cui provvedimenti futuri - dal Piano Casa alla nuova Direttiva sugli appalti, agli stessi provvedimenti sull’economia sociale - siano meno ideologici rispetto al passato. In tale scenario, il mondo cooperativo, come soggetto imprenditoriale dell'economia sociale, può essere di grande supporto al Paese.

 

In chiusura di Assemblea, l’On. Stefano Cavedagna ha ringraziato per l’invito e si è complimentato con il Consorzio per i lusinghieri risultati conseguiti e per la capacità di stare in un mercato così complesso come quello del public procurement. Ha poi illustrato brevemente la sua attività di parlamentare europeo in seno alla Commissione per il Mercato Interno fornendo qualche anticipazione sulle proposte che il suo gruppo intende formulare nella definizione di una nuova Direttiva appalti con l’obiettivo di ridurre la burocrazia, semplificare le procedure, rafforzare la competitività, garantire l’accesso delle PMI negli appalti pubblici. Al riguardo, si è dichiarato disponibile a recepire suggerimenti e indicazioni utili in tal senso e a mantenere aperta l’interlocuzione con il CONSITAL e Confcooperative durante il lungo iter parlamentare che caratterizzerà la stesura di tale direttiva.