INAUGURATO IL NUOVO MAGAZZINO DELLA LATTERIA VILLA CURTA

INAUGURATO IL NUOVO MAGAZZINO DELLA LATTERIA VILLA CURTA

Pubblico delle grandi occasioni per la storica la storica cooperativa di San Maurizio di Reggio Emilia, nata nel 1922.

lunedì 14 aprile 2025

Centinaia di persone, le massime autorità locali e i più alti esponenti del sistema economico ed agroalimentare reggiano si sono dati appuntamento sabato 12 aprile 2025 per l’inaugurazione del nuovo magazzino della Latteria sociale Villa Curta, che nell’occasione ha celebrato anche i 103 anni dalla fondazione, avvenuta nel 1922.

Una grande partecipazione per ricordare un evento storico (non era certo facile, all’inizio del ventennio fascista, avviare un’attività economica in forma cooperativa, come ha ricordato il vicesindaco Lanfranco De Franco), il lavoro  di intere famiglie generazione dopo generazione (l’impegno umano da celebrare, come ha detto il vescovo Giacomo Morandi) e, contemporaneamente, il frutto di un grande investimento (6 milioni di euro) che ha portato la Villa Curta a dotarsi di un magazzino capace di accogliere 36.000 forme di Parmigiano Reggiano, vale a dire la produzione di un anno.

Una struttura che – secondo De Franco – rappresenta l’esito di un costante presidio del territorio ed è emblematica di un nuovo rapporto tra città e campagna, con quasi 900 ettari di terreni da foraggio coltivati dai soci della Villa Curta e coltivati in prossimità del contesto urbano.

Anche per questo l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha parlato del Parmigiano Reggiano come di un “patrimonio che significa storia, economia, vita sociale e tutela ambientale”, annunciando poi come imminenti alcuni bandi regionali per un valore di 100 milioni destinati alle imprese, con l’obiettivo ultimo di far sì che il valore generato dal sistema si traduca in maggior reddito per i produttori.

 

Con 180.000 quintali di latte lavorato, 2 stabilimenti (a Reggio Emilia in zona San Maurizio e a Casalgrande, in località Molinazza), 25 soci e altrettanti dipendenti, la Latteria Villa Curta – presieduta da Paolo Guglielmi, che ha avuto parole di profondo ringraziamento per gli ospiti, per i soci e i dipendenti - si configura come una delle più grandi realtà del comprensorio del Parmigiano Reggiano e del sistema Confcooperative Terre d’Emilia, il cui presidente, Matteo Caramaschi, ha ricordato il valore espresso dalla latteria sociale non solo in termini economici, ma come espressione di un lavoro che unisce donne e uomini di generazioni che si trasmettono, l’una all’altra, il frutto della loro dedizione al lavoro e ad una grande tradizione.

Un patrimonio – ha sottolineato il presidente della sezione reggiana del Consorzio di tutela, Giorgio Catellani - fatto di qualità e distintività; da qui nasce quel prodotto che si afferma in tutto il mondo e che il Vescovo Morandi ha scherzosamente definito “un ottimo farmaco spirituale”.

“Aria di casa” (“e scusate se sono un po’ di parte”, ha detto) per il prefetto Maria Rita Cocciufa (con lei il questore, il comandante dei carabinieri e il comandante della Guardia di Finanza), abituale frequentatrice della Villa Curta e legata da sentimenti d’amicizia alla signora Ivana, moglie del defunto casaro Gianni Mantovani, cui è succeduto nell’incarico il figlio Gianluca.

 

Nel corso dell’evento – cui sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio dell’Emilia, Stefano Landi, il direttore del Consorzio di tutela, Riccardo Deserti e gli esponenti delle organizzazioni agricole reggiane - sono stati anche consegnati attestati di riconoscimento ai casari Giuseppe Lusetti (in servizio dal 1968 al 1988), Luigi Montruccoli (casaro dal 1989 al 2005) e Gianni Mantovani (la consegna alla vedova, sig.ra Ivana).