“Food Farm 4.0” è stata l’ideale location per ospitare il convegno svoltosi nei giorni scorsi. Dal titolo “Biogas e Filiera del Parmigiano Reggiano”, organizzato da Omnia Service Soc. Coop. in collaborazione con Confcooperative FedAgriPesca Parma e i partner di progetto che la cooperativa di servizi ha invitato a collaborare: Best, per la progettazione degli impianti; Phorma Mentis per la finanza agevolata ed Emil Banca per la finanziabilità.
A fare gli onori di casa è stato il professor Giuseppe Terzi, in quanto delegato dall’Istituto Bocchialini, il quale ha illustrato i partner e sostenitori, nonché le finalità della struttura Food Farm 4.0, destinata alla alternanza scuola e lavoro, in grado di autosostenersi grazie alle linee di produzione in opera.
Elisa Cugini, presidente di Confcooperative FedAgriPesca Parma, ha sottolineato come agricoltura, economia e sostenibilità siano parole con le quali occorre fare i conti “non solo perché imposto ma perché è il mercato che ora ce lo chiede. Dobbiamo quindi pensare a investimenti che abbiano come obiettivo la sostenibilità economica e ambientale”.
A condurre gli intervenuti al cuore del problema è stato Carlo Liscidini (nella foto in gallery), direttore di Omnia Service confermando le ultime parole dell’intervento che lo aveva preceduto. “La nostra base sociale – ha sottolineato Liscidini - sempre più frequentemente ci chiede il tema della sostenibilità. È per questo che abbiamo deciso di creare una rete di partner, di contenuto energetico, all’interno del settore lattiero-caseario. Abbiamo perciò scelto BST srl, specializzati nella produzione degli impianti, Phorma Mentis per i servizi di finanza agevolata ed Emil Banca come partner bancario di riferimento per la finanziabilità dei progetti.”
Fabio Zaffignani, amministratore unico di BST srl e in seguito Edoardo Zaffignani responsabile commerciale, hanno illustrato il percorso aziendale che ha portato l’azienda a assumere una posizione di rilievo nel panorama dei migliori costruttori di impianti di biogas e biometano, privilegiando gli investimenti di piccole e medie dimensioni.
“È un momento importante - ha dichiarato Zaffignani - soprattutto nella zootecnia, e assumerà sempre più una maggiore importanza nei prossimi anni per il controllo dell’immissione in atmosfera di gas con l’obiettivo finale del Carbon Zero”. “Sin dall’inizio – ha proseguito - abbiamo scelto di orientarci verso i piccoli e medi impianti, una opzione che oggi ci sta dando soddisfazione. 60 impianti realizzati e 25 commissionati.” Un plus di elevato valore è la scelta di consegnare gli impianti “chiavi in mano”, dalla progettazione alla messa in opera passando attraverso la selva delle burocrazie.
Dopo una approfondita illustrazione delle opportunità e delle potenzialità degli impianti e delle loro caratteristiche costruttive, Zaffignani ha esposto sei casi di successo che si sono concretizzati tra Piacenza, Parma, Caserta, Cremona e Trento. Progetti complessi, che hanno perciò necessità di partner in grado di orientare l’impresa nella finanza agevolata. Leonardo Mariggiò, direttore Generale di Phorma Mentis, ha illustrato le quattro aree di competenza della società: consulenza direzionale; finanza agevolata; advisor Bonus 110%; sostegno alle Pubbliche Amministrazioni.
A seguire è entrato nel dettaglio dei canali di finanziamento disponibili, distinguendo tra quelli regionali e quelli invece statali.
Ad Andrea Caleffi e Andrea Bolzonaro di Emil Banca, infine, è andato il compito di illustrare come rendere bancabili i progetti di finanza agevolata.
Emil Banca è un istituto di credito cooperativo a forte radicazione territoriale con 97 filiali in Emilia-Romagna con una forte attenzione all’agroalimentare, settore nel quale amministra 925 milioni di euro.