ANNIVERSARI / GEMOS FESTEGGIA 50 ANNI

ANNIVERSARI / GEMOS FESTEGGIA 50 ANNI

Bilancio 2024 tra crescita, coesione e progetti dedicati a lavoratori, lavoratrici e famiglie. Mezzo secolo di valori che generano futuro.

martedì 27 maggio 2025

Una data simbolica, una pietra miliare nella storia cooperativa di Gemos: il 2025 segna il cinquantesimo anniversario dalla fondazione della cooperativa di produzione e lavoro nata a Faenza nel 1975. E quale miglior modo per iniziare questo anno celebrativo se non con numeri che confermano la solidità e la crescita costante di un'impresa che ha fatto del mutualismo, della sostenibilità e del benessere delle persone le proprie fondamenta.

In occasione della presentazione del bilancio di esercizio 2024, Gemos ha illustrato ai soci un quadro economico e sociale particolarmente positivo, che testimonia un progresso continuo sotto ogni aspetto: economico, occupazionale e umano. Il fatturato ha superato per la prima volta la soglia dei 100 milioni di euro, attestandosi a 101.313.521 euro, in netto incremento rispetto agli 87 milioni del 2023 e ai 58 milioni del 2021. Un risultato che si accompagna a un aumento altrettanto rilevante dei pasti erogati, passati da 11 milioni nel 2021 a oltre 16,6 milioni nel 2024, a dimostrazione della capillarità e dell’affidabilità del servizio offerto.

Ma sono i numeri legati alle persone a rendere più significativa la strada percorsa da Gemos in questi anni. Considerando gli ultimi dati, la forza lavoro è passata da 1.340 nel 2021 a 1.820 nel 2024, con una crescita costante e strutturata. In parallelo, cresce anche la componente mutualistica: oggi il 60% dei lavoratori e delle lavoratrici è anche socio della cooperativa, segno di un modello partecipativo e inclusivo. Un altro dato che esprime l’identità di Gemos è quello legato alla presenza femminile: le donne rappresentano l’87% del personale, un valore rimasto stabile nel tempo, a dimostrazione di un impegno concreto nel riconoscimento e nella promozione del loro contributo, anche nei ruoli di responsabilità.

 “La soddisfazione per questi risultati è grande – commenta la presidente Mirella Paglieraniperché ogni numero racconta persone, storie, famiglie. Il cinquantesimo anniversario vuol essere la celebrazione concreta dell’impegno e del lavoro condiviso da coloro che, nel tempo, hanno contribuito a dare forma alla nostra realtà. È un punto di slancio verso il futuro, per continuare a crescere insieme, con uno sguardo sempre orientato alla comunità e ai valori della cooperazione”.

 

Tra gli ospiti intervenuti all'assemblea di Gemos, anche il direttore di Confcooperative Emilia Romagna Pierlorenzo Rossi che ha sottolineato il ruolo della cooperativa di ristorazione collettiva sia nella valorizzazione del socio-lavoratore sia nella capacità di crescere e di espandersi da Faenza fino ad altre città della regione e arrivando da alcuni anni anche a Roma.

 

Nel corso dell’assemblea annuale, oltre al bilancio, sono stati illustrati nuovi progetti sociali rivolti ai lavoratori, alle lavoratrici e alle loro famiglie. Tra questi, “Gemos Baby BoxUn abbraccio per te”, un kit di benvenuto che offre il corredino base per i primi mesi di vita dei neonati delle lavoratrici della cooperativa. Un gesto concreto a sostegno della genitorialità, che arricchisce le iniziative del progetto welfare e ribadisce l’impegno della cooperativa nell’accompagnare le persone nei momenti più delicati e significativi della loro vita.

Non meno importante, l’espressione concreta dell’impegno di Gemos verso le nuove generazioni: anche quest’anno saranno conferite le borse di studio ai figli e figlie dei soci lavoratori e lavoratrici iscritti alle scuole superiori e alle università, con attenzione inclusiva anche a studenti e studentesse con certificazioni DSA e BES, valorizzando il merito, l’impegno e la diversità.

Il 2025 sarà quindi un anno speciale, punteggiato da eventi e iniziative che celebreranno mezzo secolo di storia cooperativa, ma con lo sguardo rivolto al futuro. “Lavoriamo ogni giorno per costruire un’impresa che sia sostenibile, inclusiva, e pronta alle sfide di domani – conclude la presidente Paglieraniconsapevoli che la nostra vera forza sono le persone che la compongono”.