PARMA, LA COOPERAZIONE SPIEGATA IN UNIVERSITÀ

PARMA, LA COOPERAZIONE SPIEGATA IN UNIVERSITÀ

Incontro promosso dai Giovani Imprenditori e riservato agli studenti di Economia delle filiere alimentari. Dal sociale all’agrifood fino alle cooperative di comunità, tante le testimonianze.

lunedì 30 dicembre 2024

Introdurre gli studenti universitari nel mondo delle imprese cooperative attraverso le voci dei suoi protagonisti. È questo l’obiettivo al centro dell’incontro promosso a Parma dal gruppo Giovani Imprenditori di Confcooperative Emilia Romagna che nel mese di dicembre ha incontrato le giovani matricole del corso di laurea triennale in “Economia e Management delle filiere alimentari sostenibili” dell’Università di Parma. Ospiti del professore Marco Ferretti all’interno della lezione di Economia Aziendale, dinanzi ad un’aula gremita, i giovani cooperatori hanno potuto raccontare le specificità di questo modello imprenditoriale.

 

“Nel 2005 iniziavo proprio su questi banchi la mia avventura universitaria e spero che questo incontro possa fungere da stimolo per alcuni di voi” ha detto in apertura Andrea Coppola, tra i fondatori della cooperativa creativa Piano B di Parma, recentemente divenuta anche impresa sociale, nata per fornire servizi nell’ambito della comunicazione, del marketing e della finanza, in primo luogo alle realtà del terzo settore.

 

In seguito Eduardo Raia, presidente regionale del gruppo Giovani Imprenditori, è intervenuto raccontando la sua esperienza professionale in seno al Gruppo Coress – “iniziata quasi per caso” ha detto -, di cui ora è vicepresidente.

 

Gli ha fatto eco Antonella Capezzera, responsabile del gruppo Giovani Imprenditori Confcooperative di Parma, socia lavoratrice del Gruppo Len, realtà parmigiana che eroga corsi di formazione e consulenza per aziende, pubbliche amministrazioni e privati. Anch’essa laureatasi in Economia, Antonella è partita dalle medesime aule universitarie, ed oggi, dopo tanti esami, esprime il proprio talento operando all’interno di un importante società cooperativa nel ruolo di Content Creator settore Marketing e Comunicazione Digitale.

 

Dopo gli interventi del gruppo giovani, sono intervenuti, in ordine:

 

  • Lisa Ingrosso, ceo di Madegus Impresa Sociale, società sorta come spin off universitario che ha acquisito nel 2024 la qualifica di impresa sociale e si prefigge l’obiettivo di sostenere scelte alimentari consapevoli, contribuendo a uno stile di vita sano e sostenibile, riducendo le disuguaglianze nella salute e rendendo l’educazione alimentare accessibile a tutti;
  • Matteo Ghillani, socio fondatore di ArtiCioc, birrificio sociale di Noceto che dal 2014, oltre a produrre dell’ottimo malto, mira all’inserimento nel mondo del lavoro di personale con disabilità fisiche o mentali;
  • Alessandro Cardinali, coordinatore regionale cooperative di comunità Confcooperative nonché presidente della cooperativa di comunità Valceno - gestore dell’ostello di San Francesco fondato all’interno del convento di frati minori fondato da San Bernardino da Siena – e socio fondatore della cooperativa di comunità Granducato attiva nell’alta Val Taro erogando servizi al pubblico e privati, fra i quali la gestione di un e-commerce per il sostegno e la vendita dei prodotti gastronomici della montagna.

Gli studenti, al termine dell’incontro, hanno quindi avuto modo di confrontarsi con i cooperatori presenti, tra curiosità e aneddoti che contribuiranno alla loro formazione professionale del domani.

 

Nella foto principale, l'intervento del presidente regionale dei Giovani Imprenditori di Confcooperative, Eduardo Raia. Nelle altre foto in gallery, gli interventi dei relatori.