CAVIRO E ARCO TRASPORTI, PARTNERSHIP PER L’AMBIENTE

CAVIRO E ARCO TRASPORTI, PARTNERSHIP PER L’AMBIENTE

Pronto il primo automezzo alimentato a gas metano liquefatto (LNG), carburante ecologico a ridotto impatto ambientale.

mercoledì 3 giugno 2020

Partnership cooperativa all’insegna della sostenibilità ambientale. Succede in Romagna dove il Gruppo Caviro e Arco Trasporti hanno varato il primo automezzo alimentato a gas metano liquefatto (LNG), un carburante ecologico a ridotto impatto ambientale. “La crescente sensibilità del mondo produttivo verso le tematiche green - spiega Giampaolo Bassetti, direttore operation di Caviro - si traduce anche nell’impegno ad abbattere le emissioni generate da trasporto e logistica. Da qui è nata questa sinergia con Arco Trasporti, ora che sul mercato sono comparsi mezzi ad alimentazione alternativa”. 
 

Le fonti di energia green sono un tema ormai consolidato all’interno di Caviro, che di recente con la divisione Caviro Extra ha inaugurato il primo impianto nazionale di produzione di biometano a partire dai sottoprodotti dell’agroalimentare, estendendo il proprio modello di economia circolare a un altro anello della filiera. “Il trasporto pesante alimentato a energia elettrica è ancora un’ipotesi lontana, dunque i biocarburanti rappresentano una scelta responsabile e di prospettiva - aggiunge Bassetti -. Oggi utilizziamo il nuovo automezzo a LNG per rifornire, con i prodotti dei nostri principali brand di vino, due centri di distribuzione territoriali di un grande marchio della GDO italiana. Speriamo di poter contare presto su altri mezzi dello stesso tipo, magari ricevendo i giusti incentivi da parte dello Stato”. 

Il camion, brandizzato Caviro e con una grafica dedicata, fa parte di una mini-flotta, composta da due automezzi alimentati a LNG, messa in campo da Arco Trasporti. “La nostra cooperativa offre servizi di repackaging, stoccaggio e consegna merci su scala nazionale - spiega il direttore di Arco Trasporti, Sauro Bettoli - per garantire i quali ogni giorno facciamo circolare circa 100 mezzi, che inevitabilmente immettono CO2 in atmosfera. Come cooperativa però siamo attenti ai bisogni della comunità, anche dal punto di vista ecologico, e condividiamo questa visione con molte imprese del territorio. Da qui la partnership con Caviro, che fin da subito ha mostrato un’apertura totale al progetto. L’investimento necessario per acquistare un mezzo a LNG è ingente e richiede lungimiranza: questa collaborazione ci ha dato forza e ci ha consentito di procedere, anche nell’incertezza dell’ottenimento di un mini bonus statale”. 

Si tratta di un primo passo, in attesa di sviluppare su larga scala il trasporto con questi mezzi, che presentano costi inferiori di trazione e gestione, ma riservano ancora qualche incognita: “L’autonomia di viaggio è ridotta, pari circa a 1000 km - precisa Bettoli -, inoltre la produzione e la distribuzione del carburante sul territorio sono ancora insufficienti. Attualmente, infatti, gli unici punti di rifornimento locali sono a Pievesistina e a Castel San Pietro, per cui le tratte devono essere organizzate con precisione. In futuro ci aspettiamo investimenti sul territorio per ampliare questo tipo di business, strategico per le aziende e vantaggioso per l’ambiente”.