Nella competizione finale tra Istituti alberghieri dell’Emilia-Romagna, tenutasi mercoledì 26 novembre nella sede dell’Istituto alberghiero ‘Orio Vergani’ di Ferrara, l’Istituto Professionale per i servizi dell'Enogastronomia e dell'Ospitalità Alberghiera I.P.S.S.E.O.A. "Sigismondo Malatesta" di Rimini si è aggiudicato il primo posto nel podio della 1° edizione di “Cooperando c’è più gusto” con il dessert L'Inganno.
“Cooperando c’è più gusto” è il nuovo progetto promosso dal Consorzio Tutela Casciotta d’Urbino DOP e finanziato ai sensi della L.R. Emilia-Romagna 16/1995, nato con l’obiettivo di creare una rete tra i Consorzi di Tutela dell’Emilia-Romagna, per valorizzare insieme le eccellenze agroalimentari, in modo coordinato e diffuso ed entrare nelle scuole, dove siedono ai banchi i futuri professionisti, per educarli ad avvicinarsi ai territori e alle eccellenze agroalimentari.
Ha moderato la giornata Paolo Cesaretti, presidente del Consorzio Tutela Casciotta d’Urbino Dop: “Cooperando c’è più gusto’ – ha affermato Cesaretti - mira a diffondere la vera forza del sistema DOP italiano e a trasformarlo in leve di crescita culturale e turistica. Il Turismo Dop inizia a scuola con gli aspiranti chef e professionisti di settore e, in una regione come l’Emilia-Romagna, ricca di produzioni tipiche, i Consorzi di Tutela possono fare la loro parte, creare esperienze che legano il turista alla cultura locale e che educhino gli studenti e i consumatori sulla provenienza, qualità e sostenibilità dei prodotti”.
“Cooperando c’è più gusto” ha messo insieme il Consorzi Tutela Casciotta d’Urbino Dop, il Consorzio Provolone Valpadana Dop, il Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP e il Consorzio di Tutela Agnello del Centro Italia IGP e si è rivolto agli Istituti alberghieri dell’Emilia-Romagna: l’IPSSAR "Tonino Guerra" – Novafeltria (Rn), l’IPSSAR "Orio Vergani" di Ferrara, l’IIS "Pellegrino Artusi" di Forlimpopoli (FC) e l’IPSSEOA "Sigismondo Malatesta" di Rimini (Rn).
Il progetto è stato presentato e lanciato agli studenti un mese fa da Daniele de Leo, agronomo professionista e divulgatore e da Davide Pieri, di Confcooperative Emilia Romagna, partner del progetto, durante alcune lezioni sulla cooperazione e sulle produzioni di eccellenza della nostra regione, coinvolgendo gli studenti in un percorso di scoperta dei prodotti DOP e IGP.
Durante i laboratori, i ragazzi sono stati invitati a creare nuove ricette che uniscono la Casciotta d’Urbino Dop con altri prodotti certificati, per dare vita ad abbinamenti originali in una sinergia tra territori e tradizioni.
Risultati eccellenti anche da partedegli degli studenti degli altri istituti alberghieri coinvolti nella gara finale di Ferrara: applausi per l'antipasto Cremoso Incanto a cura dgli studenti dell'orio Vergani e per il secondo piatto Sinfonia di Agnello del Centro Italia IGP e Casciotta d’Urbino DOP presentato dagli studenti dell’Istituto alberghiero “Tonino Guerra” di Novafeltria, l’Istituto “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli non ha potuto partecipare alla finale.
A decretare la scuola vincitrice una giuria composta da una rosa di giornalisti: Tiziano Argazzi esperto di turismo enogastronomico, Tommaso Costa, giornalista e autore di In Bici con Gusto su Sky Gambero Rosso, Francesco Dondi caporedattore de La Nuova Ferrara, Manuela Soressi, giornalista de Il Sole 24 Ore e Sale&Pepe.
Per la Regione Emilia-Romagna era in giuria: Dulcinea Bignami, giornalista del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione regionale. "La Regione Emilia-Romagna supporta, sia con fondi europei che regionali, la promozione e la diffusione della conoscenza dei prodotti a qualità regolamentata Dop, Igp e biologici – ha ricordato Dulcinea Bignami -. La collaborazione con i Consorzi di tutela e le scuole alberghiere, dove si formano gli chef di domani, è una strategia fondamentale per portare sulle tavole degli italiani queste eccellenze che rappresentano un vero e proprio motore di sviluppo economico e sociale dei territori."
In giuria, inoltre, come rappresentante della cucina italiana hapartecipato al giudizio finale: Giuseppe Boccuzzi, presidente Unione Cuochi Emilia Romagna. Per i docenti: il dirigente dell’Istituto “Orio Vergani” di Ferrara, Massimiliano Urbinati, Raffaele dell’Aversana docente di cucina dell’Istituto Tonino Guerra di Novafeltria, Luca Zannoni docente di enogastronomia del Sigismondo Malatesta di Rimini. Era in giuria Otello Renzi, gastronomo e sommelier.
La scuola vincitrice ha ricevuto in premio un robot da cucina. Alle altre scuole è stato consegnato un attestato di partecipazione e un premio in formaggi Dop.