È ampia e frutto dell’esperienza di tanti anni, l’offerta dei servizi della cooperativa Ageste nata nel 1996 e aderente al sistema Confcooperative Ferrara: pulizie, logistica, traslochi e trasporti, ambiente e movimentazione di opere d’arte, attività partita nel 2016.
Una questione di coincidenze, dicono. “Ci chiesero personale per spostare opere d’arte e mandammo due ragazzi che avevano avuto un’esperienza in questo settore allestimenti nella precedente cooperativa per la quale lavoravano – è il racconto -, e su quella richiesta abbiamo creato un team di lavoro di alto profilo con una formazione adeguata alle richieste”.
Arrivò a Ferrara, direttamente nella sede di Ageste un docente milanese su indicazione di Irecoop (ente formazione di Confcooperative Emilia Romagna) che aveva esperienza internazionale (con incarichi museali ventennali in Inghilterra) per formare il personale al movimento di opere d’arte e al loro imballaggio.
Nei giorni scorsi è stato proprio il team di Ageste composto da 6 persone, ad aver smontato l’allestimento della mostra “Da Schifanoia: re-incantare il mondo” dell’artista rom-polacca Małgorzata Mirga-Tas nella meravigliosa Sala degli Stemmi del Castello Estese di Ferrara, una esposizione presentata per la prima volta al pubblico nel 2022 in occasione della 59esima Biennale di Venezia e che, qui a Ferrara dal 18 dicembre al 10 aprile 2023, ha incantato i numerosi visitatori.
Ageste ha saputo cogliere l’anima artistica della città di appartenenza e da qui sviluppare il suo mercato collaborando con più soggetti: con Ferrara Arte per l’allestimento di mostre a Palazzo Diamanti, Schifanoia, Palazzo Bonacossi, per arrivare ad una collaborazione triennale con la Pinacoteca di Bologna, alcuni musei lungo la via Emilia (Modena/Sassuolo, Galleria Estensi, Rimini) con Arteria, per Firenze, etc.
“Un incarico che ci ha permesso di metterci alla prova e di crescere è stato quello per il Centro Studio Bassaniani con prelievo di opere, quadri, suppellettili e mobilia nella casa di origine di Giorgio Bassani a Roma” raccontano da Ageste. “Abbiamo imballato la sua penna, i suoi quaderni d’appunti, i soprammobili della sua scrivania romana, e questo non può essere un lavoro che fai se non ami l’arte e non ne comprendi l’importanza culturale e la responsabilità di ogni tua singola azione” commenta il vice presidente di Ageste Mauro Trombetta (nella foto principale), che aggiunge: “Dobbiamo sapere interpretare ancora e con forza il significato di cooperare, mai dare per scontato questo modo di porsi, operare ogni giorno, e leggere la società”.
La cooperativa è sempre alla ricerca di nuovo personale da inserire in questo settore.
Ageste fonda la sua crescita costante sulla capacità di dare risposte puntuali e personalizzate alle esigenze dei clienti, un requisito imprescindibile per chiunque si proponga di essere leader di mercato.
Fonte / ufficio stampa Pamela Tavalazzi / Confcooperative Ferrara
Nelle foto in gallery, gli operatori di Ageste al lavoro per smontare l’allestimento della mostra alla Sala degli Stemmi del Castello Estense di Ferrara.