LA COOP DI ABITANTI CHE DIVENTA COMUNITÀ ENERGETICA

LA COOP DI ABITANTI CHE DIVENTA COMUNITÀ ENERGETICA

Succede a Castellarano (RE) dove i soci della cooperativa Luigi Viappiani hanno deciso di investire le risorse in cassa nell’installazione di un impianto fotovoltaico.

lunedì 6 marzo 2023

Nata nel 1979 per realizzare un intervento residenziale a Castellarano, comune nelle prime colline reggiane a due passi da Sassuolo, la cooperativa Luigi Viappiani sta per conoscere una seconda vita perché da cooperativa di abitazione è pronta a trasformarsi in comunità energetica. E così dalle 42 villette a schiera costruite oltre 40 anni fa, è pronta a passare alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Il più autorevole quotidiano economico italiano, il Sole 24 Ore, ne ha scritto parlando del “primo caso italiano” di questo genere, destinato ormai a fare scuola. E così anche sulle testate del territorio (vedi il servizio di Reggio Online) si parla di un’esperienza destinata a diventare un modello.

 

“Il 4 febbraio, alla presenza del notaio Giovanni Aricò, abbiamo trasformato l’oggetto sociale da cooperativa di edificazione a comunità energetica rinnovabile – ha spiegato a Reggio Online Andrea Serri, presidente della comunità energetica rinnovabile Viappiani – Ci dicono i tecnici di Confcooperative che siamo a livello nazionale la prima cooperativa che si è costituita in tal senso”.

I 35 attuali soci e proprietari delle abitazioni, hanno infatti deciso di investire le risorse ancora in cassa (circa 250mila euro) per realizzare un impianto fotovoltaico che possa produrre energia rinnovabile a beneficio di tutti i componenti.

“Stiamo cercando di capire se e come partecipare alla comunità, mettendo a disposizione eventualmente il tetto di edifici pubblici”, ha aggiunto sempre a Reggio Online il sindaco Giorgio Zanni. Attraverso uno studio di fattibilità si sta cercando di capire la dimensione che dovrà avere l’impianto fotovoltaico e dove potrà essere collocato”. “Una comunità energetica rinnovabile – ha aggiunto - deve utilizzare un vettore societario non a fini di lucro e la cooperativa per definizione non ha fini di lucro. Secondariamente, la quasi totalità dei soci sono localizzati a Castellarano e, quindi, all’interno della cabina primaria. Infine, immaginiamo di fare questo investimento con risorse che abbiamo direttamente in cassa, non c’è la fase di raccolta o di risparmio per gestire gli investimenti”.

In questo percorso, la cooperativa Luigi Viappiani è affiancata da Power Energia, società di sistema di Confcooperative.

Foto repertorio da PIxabay