TERZO MINIBOND PER 4 MADONNE CASEIFICIO DELL’EMILIA

TERZO MINIBOND PER 4 MADONNE CASEIFICIO DELL’EMILIA

Le forme di Parmigiano Reggiano in pegno per gli investitori. Una strategia finanziaria che consolida la cooperativa e ne favorisce lo sviluppo.

lunedì 31 maggio 2021

Ha emesso pochi giorni fa il suo terzo “minibond short term” fino a un massimo di un milione di euro il 4 Madonne Caseificio dell’Emilia, che ha sede a Lesignana di Modena ed è uno dei più importanti produttori di Parmigiano Reggiano con circa 95 mila forme l’anno. Fondata nel 1967, la cooperativa casearia aderisce a Confcooperative Modena.

Il nuovo minibond fa parte dei progetti “finance 4 food” e “Master per emittenti seriali” di Frigiolini & Partners Merchant. Il titolo ha scadenza 27 maggio 2022 ed è assistito per un controvalore pari al 120% dell’emissione da una garanzia nella forma del pegno rotativo non possessorio costituito da forme di Parmigiano Reggiano in affinamento presso i magazzini del caseificio. Il +20% di garanzia costituisce un margine precauzionale in caso di oscillazione del prezzo del formaggio durante il periodo di vita dell’emissione.

“L’emissione del nostro terzo minibond short term in ordine di tempo dà continuità e ritmo alle nostre precedenti emissioni, attraverso le quali abbiamo gradualmente ricercato e ottenuto un’alternativa stabile e duratura al credito tradizionale, riducendo al contempo la dipendenza dal sistema – dichiara il presidente del 4 Madonne Andrea Nascimbeni -.

Gli investitori ci hanno confermato nuovamente la loro fiducia, così come del resto è accaduto in passato. Fiducia che questa volta è forse ancor più preziosa perché ha contribuito ai piani di sviluppo e produzione del Parmigiano Reggiano in un periodo di pandemia, permettendo di sostenere le aziende agricole socie e soprattutto al consumatore finale di avere il nostro prodotto sulla propria tavola. Ci pare che questo sia un chiaro esempio di successo del paradigma della canalizzazione delle risorse finanziarie degli investitori verso l’economia reale. Desideriamo condividere questo risultato con il nostro advisor, da sempre concentrato su questa visione del mercato”.

Il rendimento lordo annuo riconosciuto agli investitori è del 3,5%. È prevista la consueta opzione call per l’eventuale rimborso anticipato a discrezione dell’emittente, con contestuale premio all’investitore. L’emissione è stata collocata sul portale di crowdfunding Fundera, controllato da F&P Merchant, primo portale di crowdfunding autorizzato da Consob a collocare minibond sul mercato primario e accreditato presso Sace per il rilascio della “Garanzia Italia” sui mibond.

“Dopo quasi tre anni di graduale avvicinamento al mercato del debito, il 4 Madonne Caseificio dell’Emilia è ormai a tutti gli effetti un ‘emittente seriale’, ovvero un emittente che è riuscito a entrare nella comunità finanziaria allargata, ma soprattutto è capace di rimanervi, grazie a un approccio serio e trasparente – afferma Luca Popia, responsabile dello sviluppo commerciale dell’area Emilia-Romagna di Frigiolini & Partners Merchant –. La lungimiranza del presidente Nascimbeni, dell’intero cda e della direzione amministrativa e finanziaria hanno consentito la messa a punto graduale di un progetto finalizzato al ricorso stabile e duraturo alla provvista di mercato in aggiunta a quella tradizionale.

Oggi possiamo affermare che il 4 Madonne ha costruito quello che noi amiamo definire ‘il secondo pozzo al quale attingere l’acqua’. Questa modalità di declinare il ricorso alla finanza complementare premia la nostra visione, in taluni momenti fuori dal coro, che abbiamo sposato fin dal 2012, allorquando è stata emanata la prima normativa di riferimento sulla finanza di mercato e ci spinge oggi a guardare con ancor più ottimismo al graduale allargamento di un mercato unico europeo delle obbligazioni delle pmi che con la controllata Fundera ci stiamo accingendo ad affrontare su base transfrontaliera, a beneficio delle imprese italiane”.