Domenica 18 maggio dalle ore 9 alle ore 18 presso il cohousing LeCaseFranche di Forlì (gestito dalla cooperativa di abitazione La Tavernetta) si terrà una giornata di studio dedicata all'abitare collaborativo in Italia, pensata per favorire lo scambio e la relazione tra persone che vivono in comunità e per promuovere la conoscenza delle diverse esperienze tra chi si sta avvicinando a questo modello abitativo.
Sette relatori esperti sul tema si susseguiranno nella mattinata e nei due workshop pomeridiani dedicati a chi vuole entrare nel vivo di queste realtà.
La proposta di legge nazionale sul riconoscimento delle comunità intenzionali è ancora in attesa di approvazione, ma le esperienze di abitare collaborativo in Italia continuano a vivere una stagione florida: nascono nuove realtà e cresce esponenzialmente la platea di persone che vorrebbero vivere la dimensione dell’abitare collaborativo che sempre più sta diventando una virtuosa risposta alla crisi economica e sociale del nostro tempo.
Aprirsi al cohousing significa rimediare alla mancanza di luoghi di incontro e ovviare ai limiti che oggi spesso si hanno per quanto riguarda la possibilità di una sana socializzazione anche attraverso la rimodulazione degli spazi abitativi già dalla loro progettazione, in modo che siano propedeutici ai progetti dell'abitare collaborativo e condiviso.
L' intento di vivere in coabitazione si deve coltivare anche dal punto di vista dell’architettura e del design; i cohousing devono infatti essere progettati e realizzati appositamente per rafforzare il senso di appartenenza ad una vera e propria comunità basata su sostenibilità sociale, ambientale ed ecologica
La condivisione di beni e servizi dà la possibilità di risparmiare sul costo della vita, riducendo gli sprechi, non dovendo ricorrere a servizi esterni a pagamento e potendo acquistare i beni più comuni a livello collettivo
Interverranno per i saluti istituzionali al convegno anche l'assessore alle politiche abitative dell'a Regione Emilia-Romagna Giovanni Paglia, il direttore generale di Confcooperative Emilia Romagna Pierlorenzo Rossi, il presidente di Confcooperative Romagna Mauro Neri, il vicepresidente de La BCC ravennate forlivese imolese Gianni Lombardi e il presidente di RomagnAcque Società delle Fonti Tonino Bernabè.