ESONDAZIONE PANARO: COLPITA COOPATTIVA

ESONDAZIONE PANARO: COLPITA COOPATTIVA

Parte la raccolta fondi “Natura che cura rinasce con te” per sostenere il progetto di inclusione della coop sociale di Nonantola.

venerdì 11 dicembre 2020

Tra le imprese colpite dall’esondazione del Panaro c’è anche Coopattiva, la storica cooperativa sociale modenese (aderente a Confcooperative) che si occupa di inserimento al lavoro di persone con disagio.
 

Le acque hanno invaso i terreni del progetto di agricoltura sociale “Natura che cura”, avviato nel 2018 a Nonantola e oggi completamente in ginocchio.
 

“Sicuramente si tratta di un duro colpo per il nostro progetto – afferma il direttore di Coopattiva Giorgio Sgarbi - Siamo intervenuti subito per provare a limitare i danni e iniziare il recupero della situazione. Purtroppo le acque hanno danneggiato un po’ tutto ciò che era a terra, dal grande orto alle serre e strutture”.
 

“Avevamo iniziato da pochi giorni le attività di piantumazione di un grande bosco - racconta l’educatrice Barbara Cornia, responsabile del progetto ‘Natura che cura’ - Insieme ai lavoratori con varie tipologie di disagio avevamo cominciato le operazioni di allineamento e piantato le prime di oltre mille piante. È un progetto bellissimo che stava dando grande motivazione ed entusiasmo a tutti, in questo tempo difficile di Covid”.
 

“Non ci voleva, ma non ci fermeremo di certo – aggiunge Sgarbi - La missione di Coopattiva è utilizzare il lavoro come strumento di inclusione e mai come in questo momento sentiamo che si tratta di un obiettivo vitale per l’intera società”.
 

Per consentire al progetto “Natura che cura” di Nonantola di non fermarsi e rialzarsi, Coopattiva ha lanciato la raccolta fondi d’emergenza dal titolo “Natura che cura rinasce con te”. Si può partecipare versando direttamente all’Iban IT28K0538712904000003290503 - causale “Natura che cura rinasce”.