Treottouno. Si chiamerà così d’ora in avanti la cooperativa sociale forlivese Formula Solidale, che nel corso dell’Assemblea straordinaria dei soci tenutasi l’11 settembre scorso ha deciso di rifarsi (fin dalla sua denominazione) alle origini della cooperazione sociale in Italia, dato che è stato con la legge 381 del 1991 che è stata istituita l’impresa cooperativa sociale onlus. In vista del trentennale della nascita della cooperativa, previsto per il 2021, i soci dell’ormai ex Formula Solidale hanno quindi sentito l’esigenza di tornare alle proprie radici.
La crisi generata dalla pandemia – spiega la cooperativa in una nota - ha visto molti soci lavoratori in prima linea, fin dal primo giorno, negli ospedali, nelle case di riposo, nelle cucine, nei servizi ambientali di gestione rifiuti, nella produzione sartoriale di mascherine e soprattutto nelle sanificazioni anti Covid-19. Sono stati mesi difficili in cui la cooperativa si è trovata divisa a metà: i soci lavoratori del mondo educativo, scolastico e culturale, sospesi bruscamente dalle loro attività senza neanche aver potuto dare un ultimo abbraccio ai ragazzi con bisogni speciali e ai bambini dei centri educativi; mentre l’altra metà della cooperativa, senza timore o reticenza, esponendosi a tutti i rischi di questo assurdo virus, cercava di garantire al territorio i servizi essenziali.
Sull’onda di questa esperienza, i soci lavoratori hanno sentito l’esigenza di stringersi in un unico grande abbraccio virtuale e di ripensare al proprio futuro e alla propria identità. In assemblea è arrivata la decisione di fare ripartire da zero perché “per correre verso il futuro con la fiducia nel cuore, occorre sempre guardare al passato e non dimenticarsi mai da dove si è partiti”, come ha detto la presidente Manuela Raganini. “Treottouno – continua Raganini - è un inno al domani e alla scelta personale di essere prima che lavoratori, cooperatori sociali”.
Nata nel 2015 come Formula Solidale dalla fusione di due cooperative sociali storiche del territorio forlivese, CSIPM e Gulliver, che negli anni avevano incorporato altre società, cooperative e servizi, oggi Treottouno lascia quindi il gruppo Formula, ma la collaborazione con le sue realtà continuerà in un’ottica di rispetto e stimolo reciproco, così come è sempre stato.
Ora Treottouno è pronta a guardare avanti, tanti settori di attività sono pronti per partire: la gestione di bar scolastici, i punti merenda delivery e la didattica museale sono solo alcuni dei nuovi progetti al servizio della comunità che si uniranno agli altri per continuare la ricerca di soluzioni eco-sostenibili che sappiano creare posti di lavoro, integrazione, coesione sociale, cultura e rispetto dell’ambiente.
Treottouno ha sede a Vecchiazzano di Forlì e oggi impiega 202 persone, di cui 82 svantaggiati.