“Quando il 31 luglio 2020 sono stato eletto, eravamo riuniti in una ristretta rappresentanza di delegati nella sala Bersani nella nostra sede al Palazzo della Cooperazione di Bologna, muniti di mascherina, distanziati e con la maggioranza dei delegati collegati da remoto. Una situazione surreale che mai avremmo immaginato e che ha inevitabilmente condizionato questo mandato e che rappresenta comunque un evento spartiacque nella storia del pianeta, un prima e un dopo”.
È questo uno dei primi passaggi della relazione che il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza ha letto in occasione dell’Assemblea Regionale di lunedì 8 aprile 2024, intervenendo in apertura dei lavori per fornire un resoconto relativo al mandato 2020-2023 appena concluso.
Dal Covid alla guerra in Ucraina per mano della Russia, dalla crisi energetica all’inflazione con gli aumenti di costo fino alle difficoltà a reperire manodopera, dal nuovo conflitto in Medio Oriente alle tensioni geopolitiche di questi giorni, sono tanti i temi affrontati da Milza nel corso del suo intervento, che si è soffermato anche nella situazione dei singoli settori produttivi e dei servizi dove operano le cooperative. Senza dimenticare l’interlocuzione con la Regione all’interno del Patto per il Lavoro e per il Clima e i risultati raggiunti.
“Confcooperative Emilia Romagna grazie al contributo dei territori e dei cooperatori che si sono spesi, non solo nelle proprie realtà ma anche negli organi dell’Associazione, ha continuato a fare la propria parte con generosità – ha detto Milza in conclusione -. Non ci interessa mostrare quello che negli anni abbiamo saputo e potuto fare, ma vogliamo continuare ad essere un riferimento per la nostra Organizzazione e per il Paese”. “Chi oggi amministra – ha aggiunto nel finale - sa di dovere fare tesoro di quello che i suoi predecessori hanno lasciato e preoccuparsi di garantire un futuro a chi verrà dopo di lui. E su questi principi l’Emilia Romagna sarà convintamente a fianco di Maurizio Gardini, affinché nel prossimo mandato possa completare il processo di crescita organizzativa avviato da tempo, potendo contare sulla sua regione, che è l’Emilia-Romagna, e sulla squadra di Dirigenti che oggi saranno eletti”.
Nella foto scattata al termine dell’Assemblea Regionale, Francesco Milza insieme a Maurizio Gardini (che tiene in mano la relazione del presidente regionale).