CONFCOOP SANITÀ CONTRO I MEDICI “GETTONISTI”

CONFCOOP SANITÀ CONTRO I MEDICI “GETTONISTI”

Il presidente nazionale Milanese: “Modello che non fa crescere il Sistema Sanitario Nazionale. No all’intermediazione di manodopera, sì a programmazione e accreditamento per i servizi”.

giovedì 26 gennaio 2023

“Un modello speculativo che non aiuta e non fa crescere il Sistema Sanitario Nazionale, ma distrae risorse importanti fuori da ogni programmazione”. Così Giuseppe Milanese, presidente di Confcooperative Sanità (foto in gallery) boccia il fenomeno dei medici “gettonisti” che coprono i turni delle strutture ospedaliere carenti di personale.

 

“Gli affidamenti dei servizi ai ‘gettonisti’ si stanno diffondendo a macchia di leopardo. Le gare pubbliche proliferano e sono la causa di questo fenomeno. Occorre subito un’inversione di rotta. Siamo favorevoli alla gestione e all’erogazione di servizi, ma contrari all’intermediazione di lavoro e di manodopera professionale che alimentano i gap di programmazione della sanità”.

 

“Il nostro modello di cooperazione sanitaria – conclude Milanese – collabora già in chiave sussidiaria con il SSN, sia nei servizi di medicina generale sia di medicina specialistica, in una logica di valorizzazione di partenariato tra pubblico e privato che inserito in un sistema di accreditamento di chi eroga il servizio consente il salto di qualità del sistema a vantaggio degli utenti. In caso contrario assistiamo da un lato a uno sperpero di risorse, dall’altro a un calo della qualità del servizio che viene erogato al cittadino. Condizioni queste che non fanno crescere il sistema sanitario”.

 

Foto principale da Pixabay