BCC FELSINEA, BILANCIO 2021: CRESCITA E SOSTENIBILITÀ

BCC FELSINEA, BILANCIO 2021: CRESCITA E SOSTENIBILITÀ

Forte il sostegno alle famiglie, tra Superbonus edilizio ed erogazione di mutui. Destinati 380mila euro ad associazionismo e volontariato.

martedì 15 marzo 2022

Il Consiglio di Amministrazione di BCC Felsinea ha approvato i dati del bilancio 2021, che confermano la validità del modello organizzativo della banca e la sua capacità di mantenere e ampliare il sostegno all’economia locale nonostante e soprattutto il periodo particolarmente difficile segnato dagli effetti della pandemia.

“La nostra solidità patrimoniale e la capacità di generare reddito ci consentono di guardare al futuro con maggiore fiducia e di continuare a garantire a imprese e famiglie risposte adeguate alle loro esigenze” evidenzia il direttore generale Andrea Alpi (foto in gallery), che aggiunge: “Grazie ai risultati e all’apprezzamento del nostro lavoro stiamo ampliando i servizi al territorio con il potenziamento del Centro Imprese e l’apertura di una nuova filiale nel centro storico di Bologna, che sarà operativa a breve.”

 

I NUMERI IN SINTESI

Il totale dei mezzi amministrati ha superato i 2,3 miliardi di euro, con un incremento del 12,1% che equivale a oltre 250 milioni di euro di nuovi impieghi e raccolta. Quest’ultima, in particolare, è cresciuta a 1 miliardo e 545 milioni di euro con il contributo importante della raccolta gestita, che ha segnato un +22,9%, mentre gli impieghi vivi hanno registrato un aumento del 9,9%. In forte incremento anche il margine d’interesse, pari a 22,7 milioni di euro (+17,59%) e la componente dei ricavi netti da servizi che, con 11,4 milioni di euro, rafforza ulteriormente la redditività della banca. Il margine di intermediazione di oltre 37 milioni di euro è il più alto mai registrato e ha consentito un ulteriore aumento della qualità del credito, con accantonamenti per 11,7 milioni di euro: un record storico, anche in risposta alle richieste della Banca Centrale Europea per tutela dai temuti rischi di credito post pandemia. Su tale fronte si confermano un primario indice NPL Ratio del 5,1% e le coperture del credito deteriorato complessivo al 64,3% (79% per le sofferenze). L’efficienza economica di BCC Felsinea si può sintetizzare con l’incidenza dei costi operativi sul margine di intermediazione (c.d. Cost Income) pari al 54,56%, mentre l’utile netto di 5,06 milioni di euro contribuisce all’ulteriore rafforzamento patrimoniale e il CET1 Ratio sale al 21,66% rispetto al 20,63% del 2020.

 

SOSTEGNO A FAMIGLIE E IMPRESE

Nel corso del 2021 BCC Felsinea ha svolto un’importante attività di acquisto crediti di imposta derivanti dai bonus edilizi, su tutti il Superbonus 110%, che si è concretizzata in oltre 700 operazioni di cessione e di prenotazione, per un importo totale che sfiora i 47 milioni di euro. Inoltre, sono stati erogati circa 1.200 nuovi mutui per 161 milioni di euro, 59 milioni dei quali sono andati a famiglie per l’acquisto o la ristrutturazione dell’abitazione.

Sul fronte del sostegno alle imprese, la Capogruppo Cassa Centrale Banca ha stanziato 1 miliardo di euro per le imprese beneficiarie del PNRR. “Con la nostra struttura siamo a disposizione delle realtà del territorio per accompagnarle nell’iter per l’ottenimento dei fondi. Inoltre, sono allo studio anche iniziative per calmierare le conseguenze economiche della guerra in corso in Ucraina con i prezzi dell’energia e delle materie prime destinati a rimanere proibitivamente elevati” sottolinea il direttore Generale Alpi.

 

FONDO DI BENEFICENZA

Gli investimenti a favore dell’associazionismo e del volontariato tramite erogazioni liberali e sponsorizzazioni nel 2021 sono stati pari a 380mila euro e nel 2022 l’impegno sarà rafforzato portando da 250mila a 300mila euro la quota di utile da destinare al Fondo di beneficenza.

“In questi giorni, peraltro, sono stati stanziati fondi per iniziative solidaristiche a favore delle popolazioni ucraine con l’auspicio che si riaffermino al più presto i principi di libertà e democrazia” conclude il direttore generale.