SOSTEGNO AI BIETICOLTORI, PLAUSO DI COPROB ALLA REGIONE

SOSTEGNO AI BIETICOLTORI, PLAUSO DI COPROB ALLA REGIONE

Stanziati 1,5 milioni di euro. Il presidente Gallerani: “Un segnale importante per la produzione dell’unico zucchero 100% italiano firmato Italia Zuccheri”.

mercoledì 16 giugno 2021

COPROB – Cooperativa Produttori Bieticoli, unico produttore di zucchero nazionale presente sul mercato con il marchio Italia Zuccheri, anche a nome dei propri Soci ringrazia la Regione Emilia-Romagna, in particolare il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi, per l’intervento a sostegno del mantenimento della produzione bieticola sul territorio regionale. Questo intervento, per un importo di 1,5 milioni di euro, è mirato a supportare la campagna di produzione bietole 2021.

“I bieticoltori di COPROB-Italia Zuccheri apprezzano la vicinanza delle Istituzioni”, afferma il presidente di COPROB, Claudio Gallerani (nella foto in gallery). “Si tratta di un segnale importante per consentire quel percorso di innovazione della filiera iniziato all’indomani della riforma del settore e che ha come obiettivo di portare l’intera produzione alla certificazione di Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata.”

COPROB-Italia Zuccheri (cooperativa con sede a Minerbio nel Bolognese) ha da sempre colto i momenti di crisi del mercato dello zucchero come un’opportunità per innovare le tecnologie applicate al settore della bieticoltura, andando verso un’agricoltura virtuosa e sempre più sostenibile. L’intera produzione bieticola vanta già infatti la certificazione RedCert2, uno standard internazionale per la produzione sostenibile dello zucchero di barbabietola. Un importante traguardo verso la sostenibilità in un percorso in continuo divenire: dopo aver implementato da zero la filiera biologica della barbabietola da zucchero – passata in 4 anni da 150 a 2.200 ettari – COPROB-Italia Zuccheri intende ora portare nei prossimi tre anni l’intera produzione agricola alla certificazione SQNPI, per un controllo digitalizzato della filiera tracciata dal campo alla tavola.

Nel 2021, inoltre, a differenza degli altri Paesi europei, Francia in primis, il settore nazionale ha scelto di non chiedere la deroga all’utilizzo dei neonicotinoidi nella concia dei semi di barbabietola, al fine di produrre uno zucchero “amico delle api”. I neonicotinoidi, infatti, possono avere effetti dannosi sugli insetti impollinatori che ricoprono un ruolo importante nel mantenimento della biodiversità.

Il sostegno della Regione Emilia-Romagna è fondamentale per i bieticoltori che, scegliendo la strada della sostenibilità ambientale, rischierebbero di avere un gap competitivo verso i colleghi europei che possono invece contare su normative a maglie più larghe,” conclude Gallerani.

La filiera italiana dello zucchero, oggi incarnata dai 5.000 bieticoltori di COPROB attraverso il marchio Italia Zuccheri, vuole essere l’ingrediente dolce del Made in Italy, sempre più integrata con gli attori dell’agroalimentare, della GDO e di tutto il distretto produttivo presente sul mercato nazionale.