SERVIZIO CIVILE, ULTERIORE PROROGA AL 9 MARZO

SERVIZIO CIVILE, ULTERIORE PROROGA AL 9 MARZO

Nuova scadenza per la presentazione delle domande. Confcooperative mette a disposizione 6 posti in Emilia-Romagna più uno a Roma. 

mercoledì 26 gennaio 2022

È stata ulteriormente prorogata alle ore 14.00 di mercoledì 9 marzo 2022 la scadenza per la presentazione delle domande di Servizio Civile Universale (qui tutte le info). I termini erano stati inizialmente prorogati al 10 febbraio, ma a seguito di un pronunciamento del TAR del Lazio il Dipartimento per le politiche giovanili del Governo ha provveduto a posticiparli ancora una volta.

Le domande presentate tra il 10 febbraio e il 9 marzo saranno ammesse con riserva.

C’è quindi ancora altro tempo per i giovani volontari tra i 18 e 28 anni che intendono candidarsi a coprire uno dei posti di Servizio Civile Universale messi a disposizione da Confcooperative nelle sedi dell’Emilia-Romagna (Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Piacenza) e di Roma.

Ogni singolo progetto di Servizio Civile Universale è parte di un più ampio programma di intervento che risponde ad uno o più obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e riguarda uno specifico ambito di azione individuato tra quelli indicati nel Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del servizio civile universale.

Il sistema Confcooperative Emilia Romagna partecipa mettendo a disposizione dei giovani volontari (ai quali viene riconosciuto un assegno mensile da € 444,30) posti sia per il Servizio Civile Universale, sia per il Servizio Civile Digitale.

 

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE (SCU)

 

Nell’ambito del progetto “Resilienza e ripartenza” promosso dal sistema Confcooperative Emilia Romagna e della durata di 12 mesi, sono 7 i posti disponibili rispettivamente nelle sedi di Confcooperative Emilia Romagna e Confcooperative Bologna (via Calzoni 1/3, Bologna), Confcooperative Ferrara (via De Pisis 43, Ferrara), Confcooperative Modena (via Emilia Ovest 101, Modena), Confcooperative Reggio Emilia (Largo Gerra 1, Reggio Emilia), Confcooperative Piacenza (viale Sant’Ambrogio 19, Piacenza), Confcooperative nazionale (via Torino 146, Roma).

 

L’obiettivo del progetto è quello di coinvolgere il giovane volontario nella diffusione di conoscenza e opportunità di formazione e informazione sulle tematiche dello sviluppo sostenibile attraverso percorsi rivolti agli istituti di secondo grado e università del territorio emiliano, e attraverso interventi di animazione culturale che valorizzino le risorse territoriali come elemento generatore di sviluppo sociale, economico e ambientale.

 

Per informazioni:

  • Confcooperative Emilia Romagna (referente Gianluca Bariola): 051 375210.
  • Confcooperative Bologna (referente Andrea Ceccardi): 051 416 4450
  • Confcooperative Ferrara (referente Silvia Pulvirenti): 0532 213295.
  • Confcooperative Modena (referente Cinzia Nasi): 059 384011.
  • Confcooperative Reggio Emilia (referente Isabella Guidetti): 0522 546111.
  • Confcooperative Piacenza (referente Nicoletta Corvi): 0523 606180.
  • Confcooperative Nazionale (referente Paola Ferrara): 06 68000327.

 

 

SERVIZIO CIVILE DIGITALE

 

Il Servizio Civile Digitale, introdotto per la prima volta nel 2021, nasce con l’obiettivo di fare crescere le competenze digitali della popolazione e favorire l’uso dei servizi pubblici online coinvolgendo giovani volontari (sempre tra i 18 e i 28 anni) che vengono adeguatamente formati per operare come “facilitatori digitali” nell’ambito dei progetti presentati dagli enti di Servizio Civile Universale.

A tal proposito, Confcooperative partecipa a questa iniziativa con il progetto “Comunità educante per il digitale” della durata di 12 mesi, che vede tra le sedi coinvolte anche quella di Confcooperative Emilia Romagna (via Calzoni 1/3, Bologna) dove è disponibile un posto per giovane volontario/a.   

 

Obiettivo di questo progetto è quello di garantire che i destinatari individuati siano in grado di utilizzare la rete ed i suoi contenuti, attraverso la concreta diffusione della cultura digitale in tutte le comunità coinvolte, con particolare attenzione alle persone più fragili, che per età o per opportunità, sono escluse dalla transizione digitale. Si intende quindi contribuire, attraverso servizi di facilitazione digitale, alla formazione di “cittadini digitali consapevoli” attraverso la messa a disposizione di una informazione gratuita, pluralista e affidabile, al miglioramento della qualità delle informazioni attraverso il graduale abbattimento del divario digitale e all’accrescimento delle competenze digitali dei giovani.

 

Per raggiungere questo obiettivo le sedi di attuazione di progetto del sistema Confcooperative si sono messe per la prima volta in rete per costituire una comunità educante per il digitale con l’obiettivo di condividere principi, metodologie ed azioni per una diffusione il più possibile capillare della cultura digitale sulle comunità interessate.