HOUSING SOCIALE, ALTRI 5 MILIONI PER NUOVI PROGETTI

HOUSING SOCIALE, ALTRI 5 MILIONI PER NUOVI PROGETTI

Confcooperative Habitat ER plaude alla Regione, intervenuta dopo la richiesta delle Associazioni.

mercoledì 22 aprile 2020

Cinque milioni di euro destinati allo scorrimento delle graduatorie nei progetti di housing sociale. È la cifra che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di stanziare a sostegno del settore dell’abitazione all’interno del pacchetto annunciato la settimana scorsa per mitigare gli effetti economici e sociali derivanti dall’epidemia Covid-19.

“È un intervento molto importante, che arriva a seguito della lettera unitaria scritta dalle Associazioni di categoria alla vicepresidente della Regione Elly Schlein la quale si è dimostrata sensibile al tema – dichiara Luca Bracci, presidente Confcooperative Habitat Emilia Romagna -. Il Bando Housing Sociale 2019 aveva riscontrato un importante successo in termini di partecipazione, con una richiesta finanziaria di 25 milioni di euro a fronte dei 5 stanziati l’anno scorso con i quali si è riusciti a finanziare solo 14 interventi. Da mesi eravamo in attesa che la Regione procedesse allo scorrimento della graduatoria con un nuovo finanziamento, ma il passaggio elettorale prima e lo scoppio dell’emergenza sanitaria poi, avevano bloccato tutto. Ora invece la Regione ha dimostrato attenzione su questo tema che, seppure non di stretta urgenza al pari di quello sanitario, resta comunque una grande priorità”.

Il nuovo finanziamento da 5 milioni di euro annunciato nel pacchetto della Regione consentirà di dare nuove risposte ad un bisogno, quello di abitazione per le fasce meno abbienti della popolazione, che durante questa lunga emergenza diviene ancora più acuto. “Nel giro di poche settimane la casa si è trasformata per tutti noi nel luogo in cui trascorriamo più tempo insieme alle nostre famiglie, con tutti i problemi che ne possono derivare – ragiona Bracci -. Non tutte le famiglie dispongono di abitazioni adeguate, soprattutto quelle della cosiddetta ‘fascia grigia’ che non possono ricorrere alle case popolari ma nemmeno permettersi canoni di locazione a prezzi di mercato. Per questo ai tempi del Covid-19 l’housing sociale diventa ancora più importante, insieme ad altri interventi più di emergenza destinati a chi purtroppo una casa nemmeno ce l’ha”.

L’intervento della Regione può inoltre consentire anche dare un po' di ossigeno ad un settore economico che ha vissuto la durissima crisi dell’edilizia partita nel 2008 e adesso, con l'emergenza in atto e le future ripercussioni, rischia davvero di ridimensionarsi ulteriormente; solo il settore delle costruzioni ha perso negli ultimi anni 65mila posti di lavoro e l’attuale situazione potrebbe aggravare ulteriormente le condizioni di una filiera che rappresenta il 21% dell’economia regionale.