#COOPERATRICI / ELISA, LA CAPO BARCA DEI VONGOLARI

#COOPERATRICI / ELISA, LA CAPO BARCA DEI VONGOLARI

La storia di Elisa Pascarella, socia della Cooperativa del Mare di Gorino e di professione pescatrice da 20 anni.

mercoledì 17 marzo 2021

Si chiama Elisa Passarella, è nata a Gorino. Siamo nel Parco del Delta del Po. Nel cuore della pesca/acquacoltura della provincia di Ferrara. Elisa è socia della Cooperativa del Mare aderente al sistema di Confcooperative FedagriPesca Ferrara. E’ una capo barca e fa la pescatrice da 20 anni. È stato il padre, dopo la morte della madre, a proporle questo mestiere. Il paese è piccolo, e la pesca/acquacoltura è il settore che offre maggior lavoro. Una attività che non conosce giorni di festa. Fatica e rispetto del mare sono le prime cose che si imparano.

 

“Si esce in mare seguendo rigorosamente il ritmo delle maree. Non ci sono orari. A volte anche a notte fonda. È la mia vita, la mia normalità…” racconta Elisa. “Fino a 20 anni fa questo era un lavoro da uomini, poi la tecnologia in questo settore ha fatto la differenza. La parte meccanica motorizzata, qui, è sinonimo di maggior dignità e sicurezza del lavoro migliorando lo sforzo e la fatica fisica. Sono la capo barca di un mezzo di mia proprietà” dice con voce orgogliosa, “alcune donne, mia sorella e mio padre restano a bordo, io invece scendo in acqua con una muta in gomma. Entro in acqua con l'idrorasca munita di rete/cogollo, dove vengono raccolte le vongole, ad una profondità media di circa un metro. Vengono poi selezionate in barca, insaccate e portate in banchina a Gorino, dove vengono pesate e spedite negli Stabulari, C.D.M Centro Depurazione Molluschi.

È un lavoro che amo, è la mia storia e la storia della mia famiglia. Per qualcuno è ancora un lavoro da uomini pescare, e la mia presenza inizialmente, probabilmente, dava fastidio. Con altri invece c’è un bellissimo rapporto…”.

 

“L’economia del mare è strategica per il rilancio di questo territorio e del nostro Paese. La cooperazione ha un compito importante - afferma Vadis Paesanti, vicepresidente Confcooperative FedAgriPesca Emilia Romagna - creare una filiera più moderna e strutturata dove uomini e donne possano trovare in questo settore una professione che guardi al futuro, incentivi i consumi, valorizzi e faccia conoscere il prodotto di questo splendido territorio”.

 

Foto principale: Veronica Sauchelli/Valentina Borgato