REGGIO EMILIA, APRE IL CENTRO EDUCATIVO MILLENIALS

REGGIO EMILIA, APRE IL CENTRO EDUCATIVO MILLENIALS

Gestito dalla cooperative sociale Dimora d’Abramo in partnership con la coop sociale Progetto Crescere. Si inizia lunedì 26.

venerdì 23 ottobre 2020

Dal 26 ottobre vi sarà un nuovo spazio di ascolto e di accoglienza, a Reggio Emilia, per preadolescenti e adolescenti italiani e stranieri dagli 11 ai 17 anni a forte rischio di marginalità sociale, dispersione scolastica e fallimento formativo. Uno spazio promosso e gestito dalla cooperazione sociale reggiana, che conferma così il suo impegno a favore del territorio.

Lunedì prossimo, infatti, inizieranno le attività del Centro educativo “Millennials”, collocato in via Veneri 94 e gestito dalla cooperativa sociale Dimora d’Abramo in partnership con la coop sociale Progetto Crescere, entrambe associate a Confcooperative Reggio Emilia e al Consorzio Oscar Romero, assegnatario del contratto di servizio stipulato tra Comune capoluogo, Asp Reggio Emilia ed FCR.

Con la sua presenza, i suoi servizi e un’apertura pomeridiana quotidiana dal lunedì al venerdì, il Centro andrà ad affiancare minori e famiglie nei compiti evolutivi di sviluppo che si trovano ad affrontare.

“Millennials – spiega Luigi Codeluppi, presidente della Dimora d’Abramo - opererà su tre grandi aree: accoglienza pomeridiana in ambiente tutelato per sviluppare la costruzione di percorsi educativi individuali di cui i minori accolti siano protagonisti attivi; sostegno didattico ed educativo mirato al percorso scolastico ed al riconoscimento e sviluppo di competenze; accompagnamento socio-educativo del minorenne e della famiglia alle relazioni con i contesti di vita territoriale”.

“Ad ogni ragazzo – prosegue Codeluppi - è assicurato un progetto originale e personalizzato, costruito e condiviso con i principali attori in campo (i ragazzi, le famiglie, i Servizi sociali, l’Ausl) e poi realizzato con l’apporto di scuole, diverse agenzie educative e sociali del territorio, figure specialistiche e altri partners”. “In questo – spiega Codeluppi - Dimora d’Abramo, con l’approccio interculturale che la contraddistingue, metterà in campo le competenze di accoglienza e di sostegno educativo a minorenni e famiglie maturate negli anni e collaborerà con la cooperativa Progetto Crescere, impegnata da anni nell’ambito di servizi educativi e sanitari con particolare attenzione alle difficoltà dell’apprendimento dei ragazzi”.

Da un punto di vista organizzativo, il percorso progettuale verrà costruito partendo dalla segnalazione da parte del Servizio Sociale Territoriale competente; i successivi incontri con il ragazzo interessato serviranno a costruire una prima mappa dei fattori di rischio e delle risorse individuali espresse.

“Orientato da queste prime e fondamentali valutazioni – spiega il presidente della Dimora d’Abramo – verrà costruito e proposto un vero e proprio “patto educativo” che sarà poi firmato da tutte le parti, terrà conto delle differenti ragioni degli attori in causa (educatore, famiglia, servizio sociale, minore, ecc.) e permetterà di condividere gli obiettivi sui quali lavorare nei mesi successivi”.

“Millennials” offrirà accoglienza settimanale a 25 ragazzi (mai in contemporanea, anche alla luce delle norme di sicurezza anti-Covid) che saranno impegnati dal lunedì al venerdì dalle 12,30 alle 18,30.

L’équipe del centro educativo – coordinata dalla dr.ssa Sara Cerroni - è formata da 3 educatori, ed è previsto coinvolgimento di altre figure professionali (l’atelierista, tra queste) presenti in Dimora d’Abramo e portatrici di qualificate esperienze, nonché di studenti e giovani volontari che potranno offrire un sostegno alle attività ed occasioni di socializzazione importanti.