CANTINA VALSAMOGGIA DEDICA UN PIGNOLETTO A BOLOGNA

CANTINA VALSAMOGGIA DEDICA UN PIGNOLETTO A BOLOGNA

Il “Ricordo di San Luca” interpreta il desiderio dei soci di ottenere un vino di carattere e complesso.

mercoledì 21 ottobre 2020

Un omaggio a un territorio da sempre legato a un vitigno, ma allo stesso tempo una dedica a Bologna attraverso uno dei suoi simboli più amati. Si chiama “Ricordo di San Luca” il nuovo Pignoletto doc Spumante Brut che la Cantina di Valsamoggia ha prodotto in sole 10 mila bottiglie e commercializzato da inizio ottobre. “Si tratta di un progetto nato circa sei anni fa e che si è lentamente sedimentato nei nostri pensieri - commenta Carlo Piccinini, vicepresidente della Cantina di Carpi e Sorbara, che nel 2014 ha rilevato la Cantina di Valsamoggia -. Lo abbiamo portato avanti con cura, come meritano i vini che ambiscono a lasciare il segno”. Dal corredo aromatico incisivo e insieme delicato, il Pignoletto doc Spumante Brut “Ricordo di San Luca” interpreta il desiderio dei soci (un centinaio) della Cantina di Valsamoggia di ottenere un vino di carattere, dal sorso appagante e di bella complessità, ma al tempo stesso di facile approccio, destinato sia ai cultori del vitigno che ai più giovani. Il Pignoletto doc Spumante Brut “Ricordo di San Luca” è un Metodo Charmat lungo, ottenuto grazie alla permanenza del vino base per circa un anno sulle sue fecce prima della successiva fase di imbottigliamento. Note agrumate e delicatamente fruttate lasciano spazio al palato a un finale lievemente amarognolo, che ricorda la mandorla, tipica caratteristica dei vini ottenuti dal vitigno pignoletto.