Nel pomeriggio di venerdì 19 dicembre 2025, presso il sito AVI.COOP del Gruppo Amadori a Santa Sofia, si è svolta una visita istituzionale alla presenza del Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, con delega a Sviluppo economico e green economy, Energia, Formazione professionale, Università e ricerca, Vincenzo Colla. All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri regionali Daniele Valbonesi e Valentina Ancarani, insieme alle sindache dei Comuni di Santa Sofia e Galeata, Ilaria Marianini e Francesca Pondini.
Ad accogliere la delegazione istituzionale sono stati Flavio Amadori, Presidente di Amadori Spa, Guido Sassi, presidente di AVI.COOP, il Direttore Centrale Operations del Gruppo Antonio Zaritto e il direttore del sito produttivo di Santa Sofia, Luca Boattini. La visita ha rappresentato un momento di confronto diretto sulle traiettorie di sviluppo industriale e sul ruolo strategico che lo stabilimento riveste per l’economia del territorio.
Nel corso dell’incontro, gli ospiti hanno potuto visitare le nuove linee produttive dedicate ai prodotti elaborati e impanati, realizzate negli ultimi anni. Investimenti che hanno permesso allo stabilimento di aumentare in modo significativo la capacità produttiva, rispondendo alla crescente domanda di referenze ad alto contenuto di servizio. Un percorso di crescita che rende oggi il sito di Santa Sofia il più grande stabilimento produttivo collocato in un Comune montano dell’intera Regione Emilia-Romagna.
Al termine della visita, al Vicepresidente Colla e ai rappresentanti delle istituzioni locali sono state illustrate le ulteriori prospettive di sviluppo del sito, inserite nel piano strategico del Gruppo Amadori. Le ipotesi di crescita riguardano anche aree limitrofe a quelle attualmente operative, oltre alle opportunità legate ai finanziamenti a favore degli investimenti delle imprese.
Il confronto si è infine esteso ad altre tematiche centrali per il contesto territoriale, in particolare gli interventi sulla rete viaria locale e le possibili soluzioni per favorire nuovi insediamenti abitativi. Un’attenzione specifica è stata dedicata all’attrattività occupazionale, con l’obiettivo di facilitare la logistica dei lavoratori e sostenere uno sviluppo socio-economico duraturo per le comunità locali.