L’Istituto di Istruzione Superiore “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli e GEMOS Società Cooperativa, specializzata nella ristorazione collettiva per scuole, strutture sanitarie e aziende pubbliche e private, presentano GEN.G – Gemos Scuole 2025, un progetto che unisce formazione, cultura gastronomica e orientamento professionale, nato per valorizzare i giovani talenti della cucina e accompagnarli verso un futuro lavorativo sostenibile.
La collaborazione si inserisce nelle celebrazioni per il 50° anniversario di Gemos, trasformando questo traguardo storico in un punto di ripartenza. Da qui nasce un percorso condiviso che punta a incidere in modo concreto sull’ingresso dei diplomati e delle diplomate nel mondo della ristorazione, valorizzando esperienza, tradizione e nuove opportunità.
Gli studenti e le studentesse delle classi quinte dell’Istituto Artusi sono stati invitati a partecipare a una competizione articolata in più fasi. Le squadre, composte da sei studenti e studentesse tra cucina, pasticceria e sala-bar hanno sviluppato un menù e una selezione di cocktail che rispecchiano i cardini della cucina contemporanea: sostenibilità, equilibrio nutrizionale, stagionalità e solide tecniche professionali. Dalla progettazione di menù dedicati alla ristorazione aziendale e al brunch internazionale si è giunti alla realizzazione di un menù gourmet di quattro portate, giudicato da una commissione composta da docenti esperti e chef di alto profilo al Bistrò Rossini di Faenza.
Il progetto ha assunto un significato più ampio del semplice contest, diventando un osservatorio privilegiato sul futuro del lavoro nella ristorazione. Tramite Gemos, studenti e studentesse hanno avuto modo di entrare in contatto con la realtà della ristorazione collettiva, che si propone come un’opportunità qualificata, capace di garantire stabilità, equilibrio vita–lavoro e una crescita professionale coerente con quanto appreso durante gli anni di scuola.
Un cambio di prospettiva importante, soprattutto in un settore in cui la ristorazione tradizionale fatica a trattenere giovani formati, spesso scoraggiati dai turni serali e festivi o da contratti non sempre proporzionati alle competenze acquisite. La ristorazione collettiva, al contrario, si presenta come una realtà organizzata, strutturata e in forte espansione, bisognosa di personale qualificato e in grado di restituire dignità e valore al percorso tecnico-professionale degli studenti e delle studentesse.
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Mariella Pieri, sottolinea il valore della collaborazione:
“Questo progetto rappresenta un’occasione preziosa per i nostri ragazzi: non solo per mettere alla prova talento e creatività, ma anche per conoscere da vicino un settore, quello della ristorazione collettiva, che offre opportunità di lavoro qualificato e un migliore equilibrio tra vita e professione. La scuola ha il dovere di aprire nuove strade e iniziative come questa dimostrano quanto sia possibile farlo”.
Un messaggio condiviso dalla presidente di Gemos, Mirella Paglierani, che afferma:
“GEN.G è un progetto nato in occasione delle celebrazioni dei nostri 50 anni di attività con uno sguardo al futuro: sostenere i giovani significa sostenere l’intera filiera della ristorazione collettiva. Crediamo profondamente nella collaborazione con gli istituti alberghieri del territorio e vogliamo offrire ai ragazzi percorsi professionali seri, tutelati e coerenti con la loro formazione. La cucina e le altre professioni del settore richiedono conoscenza, tecnica, studio e passione, e la ristorazione collettiva può diventare per molti un approdo solido e di crescita”.
Al termine del contest, la squadra vincitrice ha ricevuto un premio del valore complessivo di 3.000 euro in buoni per acquisti e la possibilità di intraprendere un inserimento professionale all’interno della cooperativa, con un contratto iniziale di 12 mesi. È un segnale forte: una competizione scolastica che non si chiude con una premiazione simbolica, ma apre immediatamente a una concreta esperienza lavorativa.
GEN.G si propone come un esempio virtuoso di alleanza educativa. Una scuola che investe sui ragazzi, una realtà cooperativa che investe sul futuro, un territorio che valorizza le competenze e crea opportunità. In un momento in cui la discussione sul futuro dell’istruzione tecnica e professionale è sempre più centrale, questo progetto dimostra quanto sia possibile e necessario costruire ponti solidi fra formazione, identità territoriale e nuove forme di occupazione qualificata.