La nuova filiale di Emil Banca in Piazza Garibaldi 22 a Fidenza è stata inaugurata sabato 29 novembre alle 10.30, segnando un ulteriore passo nel rafforzamento della presenza della Banca di Credito Cooperativo nel territorio parmense. Con questa apertura, l’istituto del Gruppo BCC Iccrea, già radicato in tutte le province emiliane, ha consolidato la propria rete nel parmense, dove operava con sei agenzie distribuite tra Parma città, Medesano, Collecchio e ora Fidenza.
Al taglio del nastro sono intervenuti il sindaco di Fidenza, Davide Malvisi, il presidente di Emil Banca, Gian Luca Galletti, e il direttore generale, Matteo Passini. Dopo la benGian Luca edizione dei nuovi locali e i saluti istituzionali, la mattinata si è trasformata in un momento di festa aperto alla cittadinanza, con caldarroste, vin brulè e cioccolata calda per i più piccoli, in un clima di partecipazione diffusa.
La nuova filiale ha introdotto un modello innovativo di presidio territoriale. “Qui abbiamo voluto sperimentare un concetto innovativo di filiale: uno spazio integrato e multifunzionale che include un’area accessibile anche dall’esterno e indipendente rispetto agli spazi bancari, pensata per accogliere incontri, eventi, attività con le scuole, iniziative culturali o sociali. Uno spazio a servizio della comunità, un prolungamento della piazza, perché la Banca è – e vuole restare sempre – parte attiva del territorio”, ha spiegato Gian Luca Galletti.
Un orientamento confermato anche dal direttore generale Matteo Passini, che ha sottolineato come la presenza fisica restasse un elemento chiave nella missione dell’istituto: “Per Emil Banca, il presidio fisico non è soltanto una questione operativa: è l’espressione concreta di un modo di fare banca basato sulle relazioni, sull’ascolto, sulla fiducia reciproca. La relazione è, da sempre, il nostro bene più prezioso. Coltivarla richiede tempo, presenza, coerenza e la consapevolezza che ogni filiale è un ponte tra la banca e la comunità”.
La giornata ha così offerto alla cittadinanza non solo l’occasione per conoscere i nuovi spazi, ma anche per riscoprire il ruolo della cooperazione di credito come attore sociale capace di generare valore condiviso, in coerenza con i principi promossi da Confcooperative Emilia Romagna.