RUGGERO VILLANI NUOVO DIRETTORE DI CONFCOOP ROMAGNA-ESTENSE

RUGGERO VILLANI NUOVO DIRETTORE DI CONFCOOP ROMAGNA-ESTENSE

Dal primo dicembre l’ex direttore di Confcooperative Ferrara succede ad Andrea Pazzi alla guida dell’Unione, nel segno della continuità e dello sviluppo territoriale

lunedì 1 dicembre 2025

Dal primo dicembre 2025 Ruggero Villani è il nuovo direttore di Confcooperative Romagna-Estense. Ferrarese, sposato e padre di due figli, subentra ad Andrea Pazzi, che conclude il proprio mandato dopo aver guidato il percorso che ha portato alla nascita della nuova Unione territoriale. Per Villani, che da anni opera nel mondo cooperativo, si tratta di un incarico che definisce “un impegno appassionante e di grande responsabilità”, collocato in uno dei territori “fra i più rilevanti a livello internazionale”.

Laureato in Economia della Cooperazione con Stefano Zamagni, Villani ha iniziato il proprio percorso professionale nell’area ricerca e sviluppo di Aiccon, l’Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non-profit dell’Università di Bologna. Dopo aver presieduto una cooperativa, nel 2011 è entrato in Confcooperative Ferrara, dove ha ricoperto prima il ruolo di responsabile dei settori e poi quello di direttore. È inoltre fondatore e presidente della Scuola di Sviluppo Territoriale di Ferrara, nata nel 2023 con l’obiettivo di formare la classe dirigente del futuro.

 

Grazie al percorso di avvicinamento alla fusione tra Confcooperative Romagna e Confcooperative Ferrara, Villani ha potuto conoscere da vicino tecnici, funzionari e molte delle cooperative associate dei due territori. Una fase preparatoria che, come ricorda, “ha mostrato da subito una squadra con ottime competenze e ben organizzata”, merito anche dell’eccellente lavoro del direttore uscente Pazzi. “Già dalle prime settimane di lavoro insieme l’integrazione e la complementarietà tra le due organizzazioni si è dimostrata efficiente e capace di rispondere alle sfide che questa operazione ci ha consegnato”.

 

Guardando al ruolo di Confcooperative Romagna-Estense, Villani sottolinea la centralità delle cooperative e dei bisogni a cui rispondono. La nuova Unione intende innovare gli strumenti di tutela e promozione, rafforzare il peso del movimento e svolgere con maggiore incisività una funzione di sindacato territoriale. Una responsabilità che, precisa, riguarda direttamente le grandi sfide del nostro tempo: clima, demografia, giovani. “Oggi non ci sono imprese cooperative competitive senza territori competitivi”, conclude il nuovo direttore.