Due giorni di laboratori, confronto orizzontale e partecipazione attiva. Torna, nella sua sesta edizione, il Festival Ri-Costituente: la Costituzione del 2050, il grande appuntamento nazionale dedicato ai giovani e alla cittadinanza attiva. Sabato 31 maggio e domenica 1° giugno Rubiera (RE) ospiterà oltre 250 giovani under 25 provenienti da 11 regioni italiane, da contesti estremamente eterogenei: centri urbani e aree interne, università e formazione professionale, attivismo giovanile e servizi educativi nei quartieri difficili, giovani migranti, comunità alloggio. Ma anche Alfieri della Repubblica. La proposta è ambiziosa e innovativa: creare uno spazio interamente gestito dai giovani, senza relatori adulti, dove confrontarsi sulle sfide del presente e del futuro. I partecipanti, guidati da metodologie attive e creative, daranno vita a un Manifesto collettivo sul tema “RI-TROVARSI: cittadinanza in movimento”, che sarà presentato pubblicamente nell’Agorà finale del Festival.
“Il Festival Ri-Costituente non è solo un evento, ma un laboratorio collettivo di futuro. Qui i giovani non ascoltano ma parlano, si confrontano, decidono insieme cosa significa oggi essere cittadini in un mondo che cambia – spiega Francesca Paini, coordinatrice del Festival –. Vogliamo che il 2 giugno sia anche la loro festa, una giornata che li rappresenti davvero e che racconti il loro desiderio di costruire una società più giusta, solidale e accogliente”.
Il cuore del Festival sono i laboratori, ideati con un linguaggio vicino ai giovani e pensati per attivare testa, cuore e mani: dal gamification che insegna la trasformazione sociale attraverso il gioco, ai laboratori di futuro che ragionano sui megatrend del mondo che verrà, passando per il reading civico, la mindfulness legata all’immaginazione del domani, l’hackathon civico in cui riscrivere articoli della Costituzione per il 2050 e persino un’escape room democratica per evadere dai luoghi comuni sulla partecipazione. Tutti questi strumenti parlano la lingua dei giovani e li riconoscono come protagonisti del presente.
Il Festival segue un modello ispirato direttamente alla Costituente del 1946, quando donne e uomini di provenienze politiche, culturali e territoriali molto diverse si trovarono insieme per scrivere il patto fondativo del nostro Paese. Allo stesso modo, Ri-Costituente riunisce giovani tra loro disomogenei che, durante l’anno, attraverso i “Laboratori di Futuro”, si confrontano, riflettono e scrivono collettivamente articoli della Costituzione del 2050. Un esercizio che è anche un atto di educazione civica profonda, che li porta a conoscere, capire e amare la Costituzione del 1948. Questo percorso è accompagnato da una community digitale che ha supportato l’elaborazione dei contenuti e contribuito alla costruzione dell’evento finale, che ogni anno cambia città, diventando un’occasione di incontro fisico e simbolico per tutti i partecipanti.
Anche le istituzioni locali credono fortemente nel progetto: il Comune di Rubiera ha accolto con entusiasmo la proposta. Il Festival è realizzato in collaborazione con il Comune, valorizzando un’iniziativa coerente con una giunta comunale fortemente caratterizzata dalla presenza di giovani assessori.
Il Festival è possibile grazie all’impegno e alla collaborazione di una rete di realtà grandi e piccole, in particolare molte cooperative, che negli anni hanno creduto in questa visione e hanno scelto di sostenerla. Tra i promotori principali vi sono la cooperativa sociale Tikvà di Como e la cooperativa sociale Impressioni Grafiche di Acqui Terme, insieme a molti altri enti del Terzo Settore che collaborano ogni anno alla realizzazione del progetto. Il Festival gode del sostegno del Consiglio Nazionale dei Giovani, di Fondosviluppo – che supporta stabilmente il progetto – e vanta una crescente attenzione da parte del mondo dell’informazione e dell’educazione. Recentemente, la testata "Buone Notizie" del Corriere della Sera gli ha dedicato due pagine, un libro di testo per le scuole secondarie (“Nuova Antologia 24” – La Nuova Italia) ne ha raccontato l’esperienza, e la rivista "Vita" dedicherà al Festival uno speciale nel numero di giugno. Inoltre, Ri-Costituente ha partecipato al Social Innovation Campus di Fondazione Triulza e alla Civil Week del Corriere della Sera, dove i giovani hanno intervistato in diretta il professor Mario Monti. Una copia della Costituzione del 2050, nata in seno ai laboratori del progetto, è stata consegnata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a testimonianza del valore istituzionale e simbolico di questo percorso.
“Come cooperazione, crediamo fortemente nel protagonismo delle nuove generazioni. Ri-Costituente è un esempio concreto di come i giovani possano essere non solo destinatari, ma veri attori di cittadinanza e innovazione sociale – sottolinea Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna –. Sostenere questo Festival significa investire in futuro, in coesione e in partecipazione, valori fondanti anche della nostra identità cooperativa”.
"Sono davvero lieto di questa colorata, meravigliosa invasione di giovani a Rubiera. La Corte Ospitale è nata cinque secoli fa come luogo di incontro e asilo per chi era in viaggio lungo la via Emilia - le parole del sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro -. Un luogo dove conoscersi, confrontarsi, dove è decisamente più importante dove si vuole andare, rispetto a dove si proviene. Il posto giusto per scrivere una Costituzione, insomma."
Ri-Costituente 2025 si svolgerà il 31 maggio e 1° giugno a Rubiera (RE), con laboratori, incontri, scrittura collettiva e la presentazione pubblica del Manifesto “RI-TROVARSI”. Un’occasione per celebrare la Repubblica non con cerimonie formali, ma con l’energia e le idee di chi, giorno dopo giorno, la vuole costruire.