EDUARDO RAIA ALLA GUIDA DELLA NUOVA COOP CORESSAI

EDUARDO RAIA ALLA GUIDA DELLA NUOVA COOP CORESSAI

Il presidente regionale dei Giovani Imprenditori eletto al vertice della neonata realtà frutto della fusione delle coop sociali reggiane Coress e CoopSai.

lunedì 5 maggio 2025

Eduardo Raia, 34 anni, educatore professionale socio-pedagogico, è il primo presidente di CoresSai, la grande realtà (quasi 500 occupati e 17 milioni di fatturato) nata dalla fusione di due storiche cooperative sociali reggiane del sistema Confcooperative Terre d’Emilia: Coress e CoopSai.

Nella nuova struttura si sono integrati i servizi svolti da diversi decenni dalle due cooperative nell’area dell’assistenza agli anziani, in quella socio-assistenziale (con particolare riferimento alla disabilità), in quella educativa, socio-occupazionale e nell’housing sociale.

“Un patrimonio di esperienze consolidate, di solidità patrimoniale e di importanti collaborazioni con le amministrazioni pubbliche – osserva il neopresidente Raia – che, proprio grazie a questa fusione, ci consentirà di accrescere gli investimenti in una stagione in cui si stanno moltiplicando le esigenze di cura della persona”.

 

CoresSai è presente sul territorio provinciale 22 strutture: 7 centri diurni e residenziali per disabili (230 persone in carico), 6 residenze per anziani (con 137 ospiti), 6 strutture per le attività socio-occupazionali e l’housing sociale, 2 centri educativi pomeridiani e 1 nido d’infanzia.

“Proprio questa diffusa presenza territoriale di strutture e servizi – sottolinea la vicepresidente Dina Bonicellici assicura una relazione molto stretta con centinaia di persone e famiglie che sconterebbero ulteriori situazioni di fragilità se venisse a mancare una indispensabile e stretta relazione con i contesti comunitari in cui vivono”.

“Alle strutture – spiega Raia, da 11 anni in Coress e coordinatore del Gruppo giovani imprenditori di Confcooperative Terre d’Emilia e di Confcooperative Emilia-Romagna - si affianca poi un’ampia rete di servizi domiciliari e territoriali, tanto che nel 2024 abbiamo assicurato sostegno a 2.800 persone proprio attraverso servizi domiciliari che vanno da quelli educativi per persone con disagio psichico, a quelli per i minori con disturbi dello spettro autistico e fragilità intellettive, all’assistenza agli anziani anche con servizi infermieristici, al sostegno alla genitorialità, al sostegno all’autonomia e all’inclusione sociale e lavorativa, ai laboratori creativi realizzati all’interno di strutture residenziali quali, ad esempio, la residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS)”.

 

“In prospettiva – conclude il presidente di CoresSai, che gestisce strutture per anziani anche nel mantovano e nel piacentino – ci concentreremo proprio sul rafforzamento di questa rete di servizi e strutture di sostegno alle fragilità, di cura della persona e di promozione del benessere che rappresentano la nostra missione e ci spingono verso relazioni di collaborazione stretta con le amministrazioni pubbliche per rafforzare complessivamente il sistema di welfare nei nostri territori”.