Birrificio Vecchia Orsa a Roma in occasione del Giubileo, per presentare la sua birra artigianale e il suo impegno per un modello di produzione inclusivo ed etico.
Esperienze da gustare
Il 28 e 29 aprile Birrificio Vecchia Orsa, attività della cooperativa Arca di Noè presente a Bologna, sarà presente ai Giardini di Castel Sant'Angelo, nell'ambito della Conferenza Episcopale Italiana per le persone con disabilità, evento del Giubileo 2025. Farà parte dell'area dedicata a realtà che operano nel mondo dell'inserimento lavorativo, per raccontare il proprio impegno e progetto.
Chi parteciperà potrà assaggiare alcune delle sue birre più rappresentative: un'occasione per scoprire aromi che nascono da materie prime selezionate e da un processo produttivo artigianale, che rispetta i tempi della birra, senza scorciatoie industriali.
Birra, incontro e condivisione
Partecipare al Giubileo non è solo un'occasione per far conoscere i 13 stili di birra artigianale firmati Vecchia Orsa, ma anche un modo per portare avanti un messaggio: la birra non è solo una bevanda ma anche un mezzo di incontro, di condivisione e di storie che si intrecciano attorno a un bicchiere. Per Vecchia Orsa, primo birrificio sociale d’Italia, questo valore è ancora più significativo.
Oltre la qualità: il progetto di inclusione
Vecchia Orsa non è solo sinonimo di birra artigianale di qualità, ma anche di un progetto sociale che mette al centro le persone. Il birrificio crea infatti opportunità lavorative per persone con disabilità, promuovendo un modello produttivo dove il valore umano conta quanto il risultato finale. Portare questo messaggio a Roma, in un evento dal respiro internazionale, significa raccontare un altro modo di fare impresa: più vicino alle persone, più equo e con un’attenzione all’ambiente.
Per chi ama la birra artigianale e crede nel valore della sostenibilità sociale, l'appuntamento è a Roma. Vecchia Orsa sarà lì con le sue birre e la sua storia, pronta a brindare a un futuro più inclusivo, un sorso dopo l’altro.