Si chiama Giulia Lombardo (nella foto), ha 23 anni e ha scoperto la cooperazione per caso, attraverso la cooperativa sociale Le Ali di Bologna. “Per me Franca (Zucchelli, vicepresidente, nda) è un’amica da sempre, tra le persone che mi hanno visto nascere e crescere e alle quali la mia famiglia è particolarmente legata”. È da questo rapporto di amicizia che nasce l’esperienza di Giulia a Ca’ Shin, il ristorante e parco giochi sui colli bolognesi a cui la coop Le ali ha dato vita all’interno di Villa Silvetta, immobile di pregio all’interno di Parco Cavaioni, ricevuto in concessione dal Comune e rilanciato dalla cooperativa. “A Ca’ Shin ho fatto di tutto, tante esperienze lavorative: dalla cassa del parco avventura fino al servizio in sala. Ho appreso tanto” spiega Giulia, che per la durata del percorso di studi ha continuato a fare esperienze lavorative in cooperativa.
“A un certo punto si è trattato di scegliere l’oggetto della tesi di laurea – spiega – cercavo qualcosa di stimolante e non già noto. Mi sono chiesta: cosa vuol dire cooperare in una realtà come questa? Quali caratteristiche deve avere una cooperativa e i membri che ne fanno parte, per poter funzionare?” Da subito, a Giulia sono sembrate le domande perfette per orientare la ricerca scientifica su cui basare la propria tesi: “Da qui ho incominciato a pensare come sviluppare la mia tesi di laurea in Teoria dell'Organizzazione nel corso di laurea triennale in Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Sono partita dalla storia della cooperativa, che nasce dall’iniziativa dei residenti dell’area di Cavaioni, con l’obiettivo di restituire alla comunità il parco. Sono poi arrivata ad analizzare gli aspetti più interni e più tecnici relativi alla gerarchia organizzativa, alla divisione di compiti, fino al ruolo dei soci”.
La cooperativa sociale Le Ali è di tipo misto (A+B), tra i suoi obiettivi “è presente quindi quello di riuscire a conciliare sia servizi di tipo sociale ed educativo, sia di tipo mutualistico, a vantaggio dei soci”. A colpire Giulia è stata la coincidenza tra iniziativa privata associata e obiettivi di valorizzazione dei legami comunitari: “La cooperativa sociale Le Ali è un mondo da scoprire, una realtà fatta di obiettivi comuni, di collaborazione, di cooperazione e una ricerca profonda e sincera verso la persona e la comunità, elementi centrali su cui viene posta tutta l'attenzione”. Neanche a dirlo, i festeggiamenti della laurea si sono tenuti a Ca’ Shin… Ora Giulia è impegnata con la magistrale, appena iniziata, e non esclude di tornare a cercare storie, ispirazioni e iniziative per la sua seconda tesi proprio in ambito cooperativo: “Mi piacerebbe poter continuare a esplorare questo modo di fare impresa” conclude.
A cura di Lorenzo Benassi Roversi