Lunedì 5 giugno 2023, presso l’Istituto Professionale Agricoltura, Servizi Commerciali Azienda, Turismo e Pubblicità “Persolino – Strocchi” di Faenza (RA), Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna ha organizzato l’iniziativa di educazione cooperativa finalizzata alla conoscenza delle tipicità enogastronomiche regionali.
L’incontro ha avuto anche l’obiettivo di portare un piccolo contributo di conforto e speranza agli studenti faentini colpiti delle alluvioni di maggio.
La lezione ha visto la partecipazione di due classi di 3°, una cinquantina di studenti in tutto, e l’agronomo Daniele De Leo, esperto in comunicazione agroalimentare con particolare attenzione alle tipicità territoriali (DOP – IGP), ha sollecitato i ragazzi conducendo la lezione in maniera molto interattiva, così da coinvolgere i giovani.
La maggior parte delle eccellenze agroalimentari emiliano-romagnole – dal lattiero-caseario al vino, dall’ortofrutta ai salumi fino alle vongole – sono “made in cooperativa” dove il detto “L’unione fa la forza” ha da tempo trovato un’applicazione pratica. È questo il frutto della professionalità e della capacità di tramandare, di generazione in generazione, tradizioni, cultura, arte del saper fare, che sono propri delle donne e degli uomini della cooperazione e dei territori dell’Emilia-Romagna.
Da questo punto di vista, l’impegno della cooperazione agricola (peraltro così importante nel territorio faentino dove si trova l’Istituto che ha ospitato l’iniziativa) riguarda la scelta strategica della qualità e della valorizzazione del prodotto e del lavoro dei propri soci titolari di aziende agricole, così da consentire allo stesso tempo un equo reddito ai produttori e l’acquisto di prodotti al giusto prezzo per i consumatori.
Ospite principale della lezione è stato Francesco Baldassarri, tecnico commerciale olio della CAB – Terra di Brisighella, che ha raccontato la storia della cooperativa nata da un'idea di 16 agricoltori delle colline brisighellesi allo scopo di valorizzare le produzioni vitivinicole ed olearie del territorio: la cooperativa nasce nel lontano 1962 e dal 1971 si è arricchita di un frantoio per realizzare la molitura delle olive tipiche e diffuse nella zona. La millenaria tradizione olearia del territorio brisighellese, sin qui ad uso prettamente famigliare, acquista nuovo impulso grazie alla cooperativa che, da questo momento, realizzerà le primissime produzioni selezionate e certificate, commercializzate esclusivamente in bottiglia. Nel 1975 nasce il “BRISIGHELLO”, olio da cultivar “Nostrana di Brisighella” in purezza, a cui negli anni si sono aggiunti una vasta gamma di oli extra vergini di oliva, bio e di selezioni monovarietali. Dal 1996 l'Unione Europea ha concesso il riconoscimento denominazione “BRISIGHELLA DOP” (Denominazione di Origine Protetta) all'olio extra vergine di oliva di Brisighella, primo olio DOP italiano, olio famoso in tutto il mondo che garantisce il reddito agli agricoltori.
Per quanto riguarda le conseguenze dettate dall’alluvione con le frane in collina, Baldassarri ha segnalato ai ragazzi che le colline del faentino hanno registrato quasi 300 frane ed anche tutta la zona di produzione del nostro olio ha subito danni che devono ancora essere quantificati; anche noi come cooperativa ci stiamo organizzando e stiamo cercando di geolocalizzare i problemi, dando soccorso ai soci in difficoltà.
Numerosi sono stati i momenti di interazione con i ragazzi, curiosi di sapere anche note tecniche, sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale; Baldassarri si è a lungo soffermato sulle diverse tipologie di olive ed ha spiegato ai ragazzi come riconoscere “l’olio buono”, segnalando che sotto un certo prezzo è impossibile garantire la giusta remunerazione ai soci (e la qualità del prodotto).
Davide Pieri, di Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna, insieme a De Leo ha animato le varie fasi dell’incontro, sottolineando l’importanza ed i valori distintivi delle realtà cooperative, realtà che nascono per soddisfare i bisogni che si incontrano e che si decide di affrontare e vincere insieme.
Durante l’incontro, gli studenti sono stati ampiamente coinvolti ed hanno dimostrato un’ottima preparazione di base; l’incontro si è potuto realizzare grazie alla disponibilità ed alla passione della prof. ssa Romana Selli, da oltre un decennio promotrice di questi incontri insieme a Confcooperative Emilia Romagna e che ben volentieri ha voluto accettare il contributo del mondo cooperativo in un simile momento.
Nella foto principale, prodotti della CAB – Terra di Brisighella. In gallery salumi CLAI offerti agli studenti, olio Brisighello e un momento della lezione.