COPROB APPROVA IL 60° BILANCIO DELLA SUA STORIA

COPROB APPROVA IL 60° BILANCIO DELLA SUA STORIA

Fatturato del Gruppo a 269 milioni di euro con 4,1 milioni di utile. Produzione di zucchero ridotta del 35% a causa della siccità ma prezzi in aumento. Il commento del presidente Gallerani.

martedì 30 maggio 2023

Coprob (Cooperativa Produttori Bieticoli), unico produttore nazionale di zucchero 100% italiano presente sul mercato con il marchio Italia Zuccheri, chiude il sessantesimo esercizio con un utile di 2,45 milioni di euro.

Quello del 2022 è un bilancio positivo nonostante diversi aspetti negativi che hanno caratterizzato lo scorso anno: dalla continuazione della pandemia di COVID-19 al conflitto in Ucraina che ha innescato una crisi energetica con relativo aumento dei costi. Una siccità record – la più grave nella storia di Coprob – ha poi causato la riduzione della produzione di zucchero del 35%

Ci sono però stati anche eventi straordinari positivi, come il costante aumento del prezzo medio dello zucchero che ha consentito alla Cooperativa di ottenere un fatturato pari a 187,4 milioni di euro.

Il bilancio, approvato dai Soci al termine di 4 assemblee separate, è completato da un consolidato del Gruppo Coprob, che include Italia Zuccheri Commerciale, con un fatturato pari a 269 milioni di euro e un utile netto di 4,1 milioni di euro.

“Un risultato di grande soddisfazione che ha riscosso il pieno consenso dei Soci intervenuti alle assemblee” – afferma Claudio Gallerani, Presidente di Coprob-Italia Zuccheri (nella foto in gallery). “Questo dà un nuovo impulso alla bietola che nel 2023, grazie all’attuale prezzo zucchero, ha anche il più alto prezzo di sempre: 63 €/ton per bietola convenzionale e 93 €/ton per bietola bio”.

La bieticoltura italiana rappresentata da Coprob-Italia Zuccheri ha oggi dunque ampie possibilità di sviluppo supportata dal prezzo e dalla necessità di rotazione prevista dalla PAC.

La Cooperativa, grazie al proprio servizio di sperimentazione agronomico e alla sinergia con gli attori della filiera, punta a una bieticoltura più semplice, con meno input, con un periodo di semina differenziato per andare incontro alle esigenze delle aziende, alle condizioni pedoclimatiche dei territori e per cercare di far fronte a un cambiamento climatico sempre più veloce.

“Siamo passati da 30 mesi di grande siccità alle alluvioni devastanti di questi giorni che hanno causato morti e danni incalcolabili a case, aziende e all’agricoltura” – prosegue Gallerani. “Il dolore, le sofferenze e la devastazione causati dall’alluvione che ha colpito la nostra Regione hanno indotto COPROB-Italia Zuccheri ad annullare l’evento annuale con i Soci che si sarebbe dovuto svolgere il prossimo 9 giugno perché adesso è il momento di aiutare soci e collaboratori che hanno subito danni”.