BOLOGNA, CAMBIO ALLA GUIDA DELL’ALLEANZA COOPERATIVE

BOLOGNA, CAMBIO ALLA GUIDA DELL’ALLEANZA COOPERATIVE

Ravaglia lascia l’incarico: “Abbiamo fatto sentire la voce della cooperazione, ma non sempre le risposte delle istituzioni sono state all’altezza delle aspettative”. Il neopresidente è Mota.

martedì 4 aprile 2023

È avvenuto questa mattina presso il Palazzo della Cooperazione, l’avvicendamento al vertice di Alleanza delle Cooperative Italiane – Bologna, associazione che riunisce le rappresentanze territoriali di Agci, Confcooperative, Legacoop. Daniele Ravaglia, vicepresidente di Confcooperative Terre d’Emilia e referente per il territorio metropolitano di Bologna, ha lasciato la presidenza dell’Alleanza delle Cooperative di Bologna, che passa a Massimo Mota, presidente di Agci Emilia-Romagna. 

 

“Lascio la presidenza dell’Alleanza di Bologna conscio che il lavoro fatto in questo anno continuerà grazie all’impegno del presidente Mota” ha detto Ravaglia che, insieme a Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna, assume il ruolo di copresidente dell’organizzazione. Tanti i punti toccati da Ravaglia nel corso della relazione conclusiva: “Abbiamo vissuto un periodo di crisi intense: dagli strascichi della pandemia, che ha colpito duramente il settore produttivo, fino all’esplodere della guerra e dell’ondata inflattiva”. In questo scenario, l’Alleanza ha svolto il suo ruolo di rappresentanza, con un’attenzione particolare ai temi oggetto di interlocuzione con le istituzioni locali: “Abbiamo richiesto interventi urgenti a difesa delle cooperative in maggior difficoltà a causa degli aumenti di prezzo, varie delle quali legate da rapporti contrattuali per la fornitura di opere o servizi agli enti locali e alle amministrazioni. La voce della cooperazione si è fatta sentire e la nostra rappresentanza ha trovato il dovuto riconoscimento istituzionale su più tavoli: dagli Stati Generali della crisi al Tavolo di salvaguardia e ripresa economica. Portiamo a casa risultati importanti, come la sottoscrizione del Protocollo per la logistica etica, l’attenzione agli strumenti di Workers Buyout, utili per salvaguardare la continuità d’impresa nelle crisi aziendali, la variante al PUG e le intese per realizzare interventi di edilizia residenziale sociale, in risposta all’emergenza abitativa. Non sempre le risposte delle istituzioni sono state all’altezza delle aspettative, ma ora il dialogo dovrà proseguire. Tanti sono infatti i temi su cui dovremo continuare a lavorare, sollecitando le istituzioni: dagli appalti – per il necessario rinnovo del Protocollo sottoscritto nel 2019 con il Comune di Bologna – fino all’uso delle risorse del Pnrr e dei Fondi strutturali europei”.

 

Nella foto, da sinistra Daniele Ravaglia (vicepresidente Confcooperative Terre d’Emilia), Massimo Mota (presidente Agci Emilia-Romagna – neo presidente Alleanza Cooperative di Bologna) e Rita Ghedini (presidente Legacoop Bologna).