“Fare bene welfare aziendale non è scontato” scrive il portale specializzato Secondo Welfare nel dare conto del caso di Colser-Auroradomus, il Gruppo cooperativo con sede a Parma attivo nei servizi e nel sociale, che ha avviato iniziative per rafforzare il legame delle imprese con lavoratrici e lavoratori (in gran parte soci), per rendere le aziende più attrattive e valorizzare le pratiche di responsabilità sociale.
“Per costruire un piano di welfare aziendale efficace – scrive Secondo Welfare - è necessario costruire un percorso articolato, che parta dall’analisi dei bisogni delle persone, passi per una corretta comunicazione e informazione dei dipendenti e preveda dei momenti interni per il monitoraggio e la valutazione”
“La storia del welfare del Gruppo – continua il portale - nasce nel 2014, con la formazione di un gruppo di coordinamento Progetto Welfare che, come primo passo, decide di realizzare un’analisi capillare dei bisogni dei collaboratori. Dopo un significativo periodo di progettazione, nel 2016 il piano di welfare prende il via ufficialmente”.
Sanità, famiglia e lavoro sono gli asset di questo piano, che arriva anche all’individuazione della figura del Welfare Manager, “un facilitatore che mette le persone nelle condizioni di usufruire di un servizio in maniera semplice, rispondendo così ai loro bisogni.
Leggi l’articolo integrale su Secondo Welfare