TURISMO, COSÌ RIPARTE L'AGENZIA VIAGGI SANTERNO DI IMOLA

TURISMO, COSÌ RIPARTE L'AGENZIA VIAGGI SANTERNO DI IMOLA

Il racconto della cooperativa Cars che gestisce la storia agenzia presente a Imola e Castel San Pietro e che ha appena compiuto 53 anni.

sabato 23 maggio 2020

Una storia lunga oltre mezzo secolo. La cooperativa imolese Cars (Cooperativa assistenza ricreazione sociale; aderente a Confcooperative Bologna), che gestisce l’Agenzia Viaggi Santerno, ha appena compiuto 53 anni. “Come abbiamo festeggiato? Lavorando” spiega Fabrizio Fabbri, consigliere della cooperativa. Anche perché la ricorrenza è caduta la scorsa settimana, il 16 maggio. Nel momento in cui fervevano i preparativi per la riapertura dopo oltre due mesi di lockdown. “Ora – ragiona Fabbri – è il momento di rimboccarsi le maniche. Ripartiamo dalle persone, da coloro che in 53 anni hanno reso Santerno un sinonimo di esperienza e affidabilità nel settore turistico”.

L’agenzia di viaggi conta tre sedi (due a Imola, dove c’è quella centrale, e una a Castel San Pietro) e un ufficio spedizioni. Cars impegna 37 persone tra soci e lavoratori. “La fase più delicata dell’emergenza sanitaria – continua Fabbri – ha rafforzato ulteriormente il legame e la coesione tra i soci. Guardandoci alle spalle, c’è orgoglio per quello che abbiamo fatto: dal nostro osservatorio abbiamo vissuto i cambiamenti del turismo, con intere generazioni di famiglie venute nei nostri uffici per organizzare le vacanze”. È un pezzo di storia del territorio imolese, la Santerno. Le sedi hanno riaperto al pubblico lunedì scorso, in una nuova veste. “Tutti gli addetti indossano la mascherina, così come gli utenti. Gli ingressi sono contingentati, possono entrare non più di due persone alla volta. Proprio all’ingresso c’è l’erogatore di gel igienizzante, su ogni scrivania è posizionata una barriera in plexiglass e la sanificazione degli ambienti è periodica. Il cambiamento è notevole, mai abbiamo vissuto qualcosa di simile. Bisognerà abituarsi”. A proposito di cambiamenti, il turismo esce dall’emergenza sanitaria come uno dei settori più colpiti. “La ripartenza sarà dura – ammette Fabbri – ma occorre reagire. Stiamo agendo in uno scenario nuovo, con una programmazione di viaggi che al momento può riguardare per lo più l’Italia. Mi aspetto un turismo soprattutto locale nei prossimi mesi. Noto che c’è interesse e voglia di vacanza nelle persone, che cominciano a informarsi. Ma ci sono ancora tante incognite”. Nonostante questo, guardando avanti c’è fiducia. “Non possiamo non averne”. La cooperativa Cars e Santerno ripartono – in sicurezza – per un nuovo viaggio.