A PIACENZA APRE L’EDICOLA DEGLI ABBRACCI SOCIALI

A PIACENZA APRE L’EDICOLA DEGLI ABBRACCI SOCIALI

La cooperativa sociale L’Ippogrifo rileva la gestione del chiosco insieme all’associazione La Matita Parlante. Vi lavoreranno due ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico.

giovedì 19 maggio 2022

La cooperativa sociale L’Ippogrifo di Piacenza ha recentemente rilevato il chiosco edicola di via Genova a Piacenza (di fronte al liceo scientifico “Respighi”), chiuso da tempo, e ha deciso, grazie alla collaborazione de “La Matita ParlanteAssociazione Ragazzi Autistici” e del Dipartimento di Salute Mentale della AUSL di Piacenza, di avviare il primo progetto di “edicola sociale” nella zona. 

 

Insieme con un operatore de L’Ippogrifo, dotato di esperienza nel settore del commercio al dettaglio e – nella fase di avvio - anche grazie al supporto di un educatore de “la Matita Parlante”, due ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico svolgeranno attività di tirocinio formativo all’interno di questa edicola sociale. 

 

Michele e Stefano, questi i loro nomi, sono stati già coinvolti nella fase di preparazione dell’attività, tanto che è stata loro la scelta del nome L’Edicola degli Abbracci Sociali

 

L’obiettivo del progetto è dunque duplice:  riprendere la fornitura di un servizio sul territorio (l’edicola in questione infatti è stata un punto di riferimento per i cittadini per vari decenni)  e soprattutto dare una possibilità concreta di lavoro a ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico attraverso attività di tirocinio formativo. 

 

Oltre a svolgere i normali servizi di un’edicola (quali rivendita di quotidiani, riviste, piccoli giocattoli e caramelle), L’Edicola degli Abbracci Sociali avrà a disposizione le pubblicazioni de “La Matita Parlante” e organizzerà eventi pubblici di presentazione di libri e di sensibilizzazione sulla disabilità. 

 

Nella foto principale, l’evento di inaugurazione dell’Edicola. Nella foto in gallery, l’intervista al presidente di Confcooperative Piacenza Daniel Negri.