“Il traguardo raggiunto ci ha permesso di capire che per il futuro è fondamentale ritornare ai prìncipi che sono stati alla base della nostra comunità: quelli di apertura alle persone, alle prospettive e alle idee”.
Non ha nessun dubbio Francesco Cavalli, presidente di Co.Ap. Comunità Aperta di Rimini, quando gli viene chiesto di delineare gli obiettivi futuri della cooperativa che rappresenta, giunta da poco ai 40 anni di attività e che gestisce attualmente i media locali Radio Icaro e di newsrimini.it.
Costituita il 18 marzo del 1981 con la prima trasmissione di Radio Icaro, Comunità Aperta Co.Ap. voleva essere un’alternativa all’emarginazione dei giovani offrendo loro un progetto che li potesse rendere protagonisti, attraverso la musica e i contenuti culturali da sviluppare a livello radiofonico.
“In quel periodo la tossicodipendenza era purtroppo dilagante. Per noi era importante cercare di togliere più ragazzi possibile dalla strada attraverso questo progetto sociale di aggregazione” ricorda Cavalli, entrato a far parte di COAP come socio nel 1987 ma già presente da adolescente al momento della sua costituzione.
“Proprio per questo motivo abbiamo preso spunto dal celebre motto di don Lorenzo Milani per dare il nome di Icaro alla Radio, quasi come se potesse essere ispiratore per affrontare la situazione che si stava vivendo” rivela Cavalli.
Con il passare degli anni e dopo aver iniziato a riscuotere un buon interesse a livello locale, Co.Ap. Comunità Aperta di Rimini ha visto l’ingresso della Diocesi di Rimini. La vision è cambiata, con la realizzazione di un progetto di comunicazione rivolto ad avere una voce su quanto accadeva in città e dintorni.
Oltre all’informazione locale, Co.Ap. affianca l’attività di produzione di contenuti e programmi per le stazioni radio e i canali televisivi nazionali.
Al momento il Gruppo Icaro, gruppo multimediale della Diocesi di Rimini, comprende infatti due canali televisivi, una società di produzione audiovideo e un settimanale (il Ponte).
“La nostra crescita è stata davvero importante, impensabile probabilmente all’epoca anche perché avevamo sicuramente obiettivi diversi” - spiega Cavalli - “Ogg siamo molto attivi anche da un punto di vista imprenditoriale, con l’obiettivo di acquisire competenze e professionalità specifiche che ci permettono di collaborare con importanti realtà italiane e internazionali”.
A cura dell'ufficio stampa e comunicazione di Confcooperative ER.