ANNIVERSARI / 40 ANNI PER LA COOP SOCIALE LAMBERTO VALLI

ANNIVERSARI / 40 ANNI PER LA COOP SOCIALE LAMBERTO VALLI

La cooperativa sociale di Forlimpopoli (FC) è stata costituita nel 1981 nel primo anno della Giornata delle persone con disabilità.

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martedì 15 giugno 2021

La cooperativa sociale Lamberto Valli di Forlimpopoli (FC) ha raggiunto l’importante traguardo dei 40 anni di attività.

 

Da sempre impegnata nell’ideazione e gestione di servizi alle persone disabili, la cooperativa è stata costituita nel 1981, in occasione dell’”Anno Internazionale delle Persone con Disabilità”, proprio con lo scopo di creare nuove occasioni per persone con svantaggi e disabilità di ogni tipo.

 

“Per noi si tratta di un grande traguardo - spiega il presidente Mauro Grandini - in quanto testimonia l’importante lavoro che abbiamo fatto con il passare del tempo. All’inizio svolgevamo solo attività pomeridiana per i ragazzi disabili, poi siamo gradualmente cresciuti, arrivando a ricoprire un ruolo sempre più importante in città. Per questo bisogna ringraziare le Istituzioni e Confcooperative che ci hanno aiutato e sostenuto in questo percorso”.

 

Come per tutte le cooperative sociali, la pandemia del Covid-19 ha colpito anche la cooperativa sociale Lamberto Valli, seppur senza contagi.

 

“Non è stato e tutt’ora non è un periodo facile per noi, per via delle restrizioni a cui siamo soggetti. Basti pensare che non possiamo, ad esempio, fare gruppi superiori alle 10 persone. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di aspettare tempi migliori per festeggiare tutti insieme i 40 anni”.

 

La cooperativa - il cui nome è dedicato a Lamberto Valli, importante figura dell’Azione Cattolica locale, poi delle ACLI, conosciuto e apprezzato dai fondatori - conta attualmente 38 soci, 32 dipendenti (7 non soci) per seguire circa 40 persone affette da problemi di disabilità. Al momento gestisce un centro diurno, un centro residenziale, un gruppo appartamento, un laboratorio socio occupazionale e diverse attività sportive rivolte ai bambini disabili e non.

 

“Il nostro obiettivo è quello di garantire un’integrazione reale e quindi tangibile. Vogliamo infatti far sì che la qualità della vita dei ragazzi disabili possa aumentare e, nello stesso tempo, far crescere la comunità rispetto alla visione della disabilità” spiega Grandini.

 

Nella foto (scattata in epoca pre-Covid) un momento di festa della cooperativa nel 2019.

 

A cura dell'ufficio stampa e comunicazione di Confcooperative Emilia Romagna