Ricorre oggi – venerdì 11 giugno – il 73 esimo anniversario della nascita di Confcooperative Modena. L’11 giugno 1948 nasceva, infatti, l’Unione Provinciale delle Cooperative e Mutue di Modena, oggi Confcooperative Modena.
In realtà la cooperazione di ispirazione cristiana a Modena risale agli anni Venti, quando contava più di 150 cooperative e aveva dirigenti come Francesco Luigi Ferrari (morto esule a Parigi nel 1933), don Giuseppe Orlandi, Giacomo Cavicchioli e Alfonso Lugli.
L’Unione Provinciale ha subìto la stessa sorte della Confederazione delle Cooperative Italiane, sciolta dal fascismo nel 1927. Quella avvenuta l’11 giugno 1948 è dunque la ricostituzione dell’Unione Provinciale Cooperative aderente alla nuova Confederazione delle Cooperative Italiane, ricostituita a Roma il 15 maggio 1945.
Oggi Confcooperative Modena, presieduta dall’imprenditore agricolo Carlo Piccinini (nella foto), associa 190 cooperative che hanno 33 mila soci, 4.500 addetti (per due terzi donne) e fatturano complessivamente oltre 600 milioni di euro.
Foto tratta dal libro “Probi Pionieri dell’Emilia-Romagna” pubblicato nel 2018 per il 50° anniversario di Confcooperative Emilia Romagna. La foto è del 6 dicembre 1959: il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Medici (al centro con il cappello in mano) in occasione dell’inaugurazione della sede dell’Unione Provinciale di Modena di corso Canalgrande.