#COOPERATRICI / DEANA, LA WORKER BUYOUT

#COOPERATRICI / DEANA, LA WORKER BUYOUT

Continuano le storie di donne impegnate nella cooperazione. Intervista a Deana Curraj, socia della cooperativa Agathis di Forlì.

giovedì 27 maggio 2021

Il termine tecnico è workers buyout, cioè dipendenti che rilevano un’azienda in crisi o un ramo di essa e formano una nuova realtà lavorativa. Dal 23 giugno 2020, anche Deana Curraj è diventata una worker buyout.

 

Insieme ad altri 10 soci è riuscita infatti a costituire la cooperativa Agathis di Forlì che si occupa dell’arredamento di alta gamma per interni di imbarcazioni e della realizzazione di arredi su misura, imperniati su progetti di falegnameria di pregio.

 

“Quando ci è stata prospettata la possibilità di costituire una cooperativa per rilevare l’attività dell’azienda precedente, non è stato subito facile decidere se procedere oppure no” - spiega Deana - “considerato anche il momento di grande incertezza dettato dal Covid-19. Alla fine però, dopo aver analizzato l’intero progetto a 360 gradi, abbiamo optato per dar vita alla cooperativa Agathis. Per me è stato come un salto nel passato, in quanto conoscevo molto bene il mondo cooperativo”. 

 

Nata in Albania e mamma di due bambine, Deana e arrivata in Italia nel 2001, a vent’anni, come studentessa dell’Università di Bologna.

 

Prima si è laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e poi si è specializzata in Economia e Management delle Imprese Cooperative, sempre nel polo di Forlì.

 

“La realtà del mondo cooperativo l’ho studiata per anni e anche dopo ho avuto modo di conoscerla da vicino, complici alcune esperienze lavorative precedenti. Ero molto contenta quando si è aperta per noi questa possibilità. Ero consapevole delle soddisfazioni che il mondo cooperativo dà a chi ne fa parte”.

 

In Agathis, Deana è la responsabile dell’ufficio acquisti e fa parte del CDA della cooperativa.

 

“Si tratta di un lavoro molto importante e che richiede tanta costanza e ricerca. Bisogna essere particolarmente allineati su quello che succede nell’industria del legno per capire come muoversi e ottenere il materiale necessario per procedere con le lavorazioni”.

 

Una delle principali difficoltà del momento è il reperimento delle materie prime da parte dei fornitori che, per diversi motivi, non la stoccano più nei magazzini.

 

“È una situazione che può capitare. Fortunatamente c’è molta collaborazione tra tutte le parti in causa. Anche i clienti sono consapevoli delle difficoltà di tutto il settore e sono disposti ad aspettare anche qualche giorno in più a patto di avere un prodotto finale di pregevole qualità”.

 

Grande appassionata delle serie televisive storiche - “ho appena finito Vikings e non vedo l’ora arrivi la sesta stagione di Peaky Blinders” - Deana non ha nessun dubbio per quanto riguarda il ruolo delle donne in cooperativa.

 

“Credo che se ogni donna si prefigge degli obiettivi con delle idee chiare e ci mette costanza e impegno, riesce a raggiungere l’obiettivo. Il mio è sempre stato quello di essere un’imprenditrice e ho trovato un modo per farlo. Per questo devo ringraziare molto la mia famiglia e i miei colleghi, che conosco da tempo e che hanno capito la mia posizione e vedono il mio impegno. Come mamma di due bambine non è facile destreggiarsi tra il lavoro e la casa. Ma con l’appoggio di tutti, il mio sogno è diventato realtà”.