NUOVO DECRETO: ECCO LE MISURE DAL 16 GENNAIO

NUOVO DECRETO: ECCO LE MISURE DAL 16 GENNAIO

Conferma per divisione per fasce di colore, coprifuoco dalle 22 alle 5 e obbligo di imascherina. Impianti da sci, palestre, piscine e cinema ancora chiusi.

venerdì 15 gennaio 2021

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un nuovo Decreto Legge (Decreto Legge 14 gennaio 2021 n. 2 “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021”) per continuare a frenare la diffusione del virus da Covid-19.

 

Il Decreto sarà in vigore a partire da sabato 16 gennaio.

 

Lo stato di emergenza è prorogato fino al 30 aprile 2021.

 

Sono stati confermati il sistema di divisione dell’Italia per fasce di colore, il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 e l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso.

Gli impianti da sci resteranno chiusi fino al 15 febbraio, mentre palestre, piscine e cinema fino al 5 marzo. Tornano aperti i musei dal lunedì al venerdì nelle regioni a fascia gialla, mentre bar potranno fare asporto soltanto fino alle 18.

 

Vediamo nei dettagli le principali misure adottate.

 

CONFINI REGIONALI

In attesa di conoscere in quale fascia saranno inserite le regioni per la prossima settimana, nel nuovo DPCM è stato deciso di impedire di superare i confini anche se le regioni sono in fascia gialla. Fino al 15 febbraio, infatti, sarà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i diversi territori di regioni o province autonome, eccezion fatta per gli spostamenti motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione.

 

SECONDE CASE

Fino al 15 febbraio sarà quindi vietato andare nelle seconde case che si trovano fuori regione. Se si è residenti di una regione in fascia arancione non si potrà raggiungere la seconda casa fuori dal comune di residenza. L’unica deroga riguarda motivi di urgenza (come riparare un guasto), il cui spostamento deve durare il tempo di risoluzione del problema.

 

VISITE IN DUE

Per quanto riguarda gli incontri nelle abitazioni private, il governo ha deciso che nelle regioni in fascia gialla lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. In base alla fascia di colore della regione lo spostamento potrà essere solo comunale (zona arancione) o regionale (zona gialla).

 

PICCOLI COMUNI

Confermata la deroga per gli spostamenti dai Comuni con una popolazione non superiore ai 5000 abitanti e per una distanza non superiore ai 30 chilometri dai relativi confini. Sono esclusi gli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. 

 

DIVIETO DI ASPORTO

Nelle aree gialle, bar e ristoranti chiuderanno alle ore 18, con la regola di massimo quattro persone a tavola. Nelle aree arancioni e rosse, invece, potranno restare aperti solo per l’asporto. Dopo le ore 18 è sempre consentita la consegna a domicilio, ma per i bar sarà vietato l’asporto. Resta consentita la ristorazione negli alberghi e nelle altre strutture ricettive limitate ai clienti che alloggino all’interno.

 

IMPIANTI DA SCI

La riapertura degli impianti da sci è slittata al 15 febbraio. In merito dovranno essere messe a punto le linee guide della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, le quali saranno poi validate dal CTS (Comitato Tecnico Scientifico).

 

MUSEI, MOSTRE, CINEMA E TEATRI

Musei e mostre sono aperti dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi) e con ingressi contingentati nelle regioni a fascia gialla. I cinema e i teatri restano ancora chiusi.

 

PALESTRE E PISCINE

Fino al 5 marzo, le palestre e le piscine resteranno chiuse. Dalla prossima settimana, però, il CTS potrebbe definire le nuove linee guide proposte dal Ministero dello Sport e dare il via libera alle lezioni individuali.

 

FASCIA BIANCA

Qualora una regione dovesse avere un’incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti, entrerà in fascia bianca e tutte le attività potranno essere aperte.

Documenti da scaricare