COOP SOCIALI A CONFRONTO CON L’ASSESSORA CONTI

COOP SOCIALI A CONFRONTO CON L’ASSESSORA CONTI

Dal futuro dei servizi in accreditamento agli interventi del settore educativo e all’emergenza demografica: i temi al centro del consiglio regionale allargato di Confcooperative Federsolidarietà.

mercoledì 19 novembre 2025

Grande partecipazione nella mattinata di mercoledì 19 novembre 2025 nella Sala Bersani del Palazzo della Cooperazione di Bologna per il consiglio regionale di Confcooperative Federsolidarietà aperto in via straordinaria a tutte le cooperative sociali aderenti in vista dell’incontro con l’assessora a Welfare, Terzo settore e Infanzia Isabella Conti. Tanti i temi prioritari sui quali la cooperazione sociale è impegnata in un confronto costruttivo con la Regione, illustrati nel suo intervento introduttivo dal presidente di Confcooperative Federsolidarietà Emilia Romagna Antonio Buzzi, a partire dalla necessità che il rinnovo del CCNL cooperative sociali sia recepito da tutti gli enti (compresi i Comuni) seguendo così l’esempio dell’Amministrazione regionale, alle sfide poste dall’emergenza demografica fino al tema della carenza di professionalità e al futuro dei servizi in accreditamento. Ed è stato proprio su quest’ultimo punto che si è concentrata la relazione della vicepresidente regionale di Federazione Roberta Lasagna, che ha tracciato le direttrici future su domiciliarità, residenzialità e disabilità. Meno burocrazia, superamento di un approccio prestazionale, stop alla tendenza all’ospedalizzazione dei servizi socio-sanitari così da favorire anche l’impiego di figure meno professionalizzate, scongiurare l’omologazione dei servizi, più autonomia nel percorso al sistema di accreditamento ai gestori privati.  Queste alcune delle priorità indicate da Lasagna a nome del consiglio regionale, insieme alla richiesta di una politica lungimirante che sappia valorizzare la cooperazione sociale in una logica di co-programmazione (e non solo co-progettazione) favorendo la sussidiarietà circolare.

 

Dal canto suo, l’assessora Conti ha sottolineato alcuni degli interventi che la Regione sta portando avanti: il lavoro sulla legge contro l’emergenza demografica, il fondo per il mantenimento dei servizi educativi e scolastici anche in aree interne o colpite da eventi catastrofici come l’alluvione, la necessità di riequilibrare le risorse investite per gli anziani anche a favore di minori e in particolare adolescenti, fino alla proposta da avanzare in sede nazionale di detassare il lavoro sociale. Sul tema dei servizi in accreditamento, l’assessora ha rivendicato la scelta di sospensione della delibera confermando la volontà di dialogo per costruire le nuove condizioni dell’ambito socio-assistenziale accreditato, esprimendo però la preoccupazione che non si riesca ad arrivare ad una nuova disciplina nazionale entro fine 2026, come indicato nel provvedimento.

 

Nella foto in copertina, da sx: Lasagna, Conti, Buzzi