DREI: L’UE CAMBI APPROCCIO VERSO L’AGRICOLTURA

DREI: L’UE CAMBI APPROCCIO VERSO L’AGRICOLTURA

Ampia intervista rilasciata dal presidente di Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna al Resto del Carlino in occasione dell’uscita dello Speciale Agroalimentare.

giovedì 30 novembre 2023

“Lo stop alla proposta irrazionale e ideologica per il nuovo regolamento dei fitofarmaci presentata dalla Commissione UE, e che avrebbe pesantemente ridimensionato le produzioni agroalimentari della nostra regione, unito all’accoglimento di modifiche al nuovo regolamento imballaggi che valorizzano la filiera del riciclo fortemente penalizzata nella prima versione, rappresentano due importanti decisioni assunte di recente dal Parlamento europeo. Ci auguriamo che, anche in vista delle prossime elezioni, negli uffici di Bruxelles e Strasburgo cresca sempre più la consapevolezza del valore strategico dell’agricoltura, chiamata innanzitutto a produrre beni per il sostentamento alimentare delle popolazioni e non solo ad assumere il ruolo di custode dell’ambiente, ruolo che, peraltro, da tempo già esercita”.

 

Inizia così l’intervista rilasciata a il Resto del Carlino – Speciale Agroalimentare (uscito giovedì 30 novembre) da Raffaele Drei (nella foto), agricoltore e presidente di Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna, la Federazione regionale che riunisce oltre 380 cooperative agricole, agroalimentari e della pesca con 51.000 soci, 20.200 addetti e un volume d’affari da 11 miliardi di euro.

 

Nel corso dell’ampia intervista, il presidente Drei ha passato in rassegna le principali difficoltà che stanno vivendo le filiere produttive emiliano-romagnole, dalla crisi della pericoltura alla devastazione perpetrata dal granchio blu negli allevamenti di vongole della Sacca di Goro e nell’area di Comacchio.